Faido, non  passa la riduzione dei municipali e dei consiglieri comunali

A Faido municipali e consiglieri comunali non diminuiranno. Lo hanno deciso i residenti nel Comune della Media Leventina che si sono espressi questo fine settimana sui due oggetti in consultazione, l’iniziativa popolare che chiedeva la diminuzione dei municipali e dei consiglieri comunali e il relativo controprogetto il quale domandava di ridurre solamente il numero dei municipali. Il sindaco di Faido Roland David da noi raggiunto si è detto soddisfatto del risultato. «È ciò che auspicavamo» ha dichiarato, commentando comunque che questa vittoria non lo indurrà «a far salti di gioia». La questione del numero di municipali, ci ha infatti indicato, può essere liquidata come una questione di lana caprina : « Sì lavora bene a sette come a cinque». Gli iniziativisti chiedevano parimenti che i consiglieri comunali scendessero da 33 a 25.

Nel dettaglio, con una partecipazione che ha sfiorato il 51 per cento, l'iniziativa è stata sconfitta con 560 no contro 481 sì, peggio è andata al controprogetto che ha incassato 688 no contro 324 sì. 

La proposta era stata lanciata un anno fa da Mirko Solari, sindaco popolare-democratico della ‘piccola’ Faido dal ’92 al 2000 (nonché municipale nei due anni precedenti). La gestione della ‘cosa pubblica’, questa la motivazione addotta da  Solari, va fatta da un adeguato numero di persone: se sono inutilmente troppe, tutto si complica e si rallenta e a farne le spese sono la ricerca del consenso e l’operatività. A sostenere Solari altri tre esponenti politici: Michel Biermann pure del Ppd, Giorgio Cappelletti del Ps e Domenico Barenco del Plr.