Abusi su 8 pazienti anziane: infermiere a processo

Si terrà giovedì 25 e venerdì 26 agosto davanti alle Assise criminali di Riviera riunite a Lugano il processo a carico dell'infermiere 52enne arrestato nel dicembre 2014 e accusato dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni di aver commesso una lunga serie di abusi su 8 pazienti anziane. Patrocinato dall'avvocato Gabriele Banfi, l'imputato all'inizio dell'inchiesta aveva parzialmente ammesso le proprie responsabilità, per poi ritrattare.

La maggior parte delle 8 vittime, tutte in età avanzata, era degente in istituti o case anziani del Bellinzonese, Riviera e Leventina; due di loro ricevevano invece cure a domicilio. La prima segnalazione aveva riguardato un’ospite di un istituto protetto per disabili dove l’infermiere lavorava saltuariamente come esterno supplente. Era stata una sua collega a nutrire dei sospetti: rivoltasi alla direzione, era seguita da parte di quest’ultima la richiesta di consigli alla polizia, che dopo le prime verifiche aveva proceduto all’arresto, poi tramutato in espiazione anticipata della pena.

Proprio questo primo episodio – violenza carnale ai danni di una disabile – risulta essere, secondo l’accusa, il più grave di una lunga serie. Altre tre pazienti avrebbero inoltre subìto toccamenti: da qui anche l’ipotesi di reato di 'ripetuti atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere'. E poi i maltrattamenti, giuridicamente considerati come 'coazione'. Vi sono infine l’abbandono e la falsità in documenti per un paziente di cui l’infermiere avrebbe sottaciuto un’infezione, alterando successivamente i contenuti della sua cartella clinica.