Claro

Claro, parzialmente accolto il ricorso del vicesindaco su Metanord

Confermata la decisione positiva del Cc: la società diretta da Edo Bobbià potrà posare le tubazioni e distribuire gas.
25 aprile 2016
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Via libera al gas naturale di Metanord a Claro? Presto per dirlo. Un punto a suo favore lo segna comunque la decisione, trasmessa oggi alle parti dal Consiglio di Stato, sul ricorso interposto lo scorso 3 agosto dal vicesindaco Luigi Calanca (Lega) contro la pubblicazione del risultato della votazione fatta dal Consiglio comunale il 12 giugno.

In quell’occasione il Cc si era espresso favorevolmente sulla concessione che autorizza la società a posare le condotte. Tirato l’esito: 11 sì, 9 no e 2 astenuti. Essendo stata raggiunta la maggioranza semplice, il presidente del Cc Graziano Mattei (Claro Insieme) aveva indicato alla segretaria comunale di leggere il dispositivo favorevole seduta stante. Ma il 15 giugno – dopo una verifica chiesta alla Sezione enti locali dal municipale Renato Svaluto-Ferro (Claro Insieme) su quale tipo di maggioranza fosse necessaria, visto che l’Esecutivo nel proprio messaggio non l’aveva indicata – il presidente del Cc aveva pubblicato all’albo la decisione, questa volta negativa, mancando la maggioranza assoluta di 14 sì indicata dalla Sel.

Dal canto suo, difendendo la tesi della maggioranza semplice, il vicesindaco Calanca aveva contestato con un ricorso al governo quanto fatto dal presidente del Cc. Governo dal quale Calanca ha ottenuto oggi ragione. Secondo il CdS, “per il Cc l’oggetto è stato regolarmente approvato”. Ne consegue che il presidente del Cc nella pubblicazione all’albo “altro non poteva se non indicare l’accettazione, poiché tale era stata la volontà espresa dal Legislativo”. Mattei dovrà dunque ora pubblicare la risoluzione positiva. Chi la ritenesse negativa, poiché priva di maggioranza assoluta, potrà impugnarla con un ricorso.