
Al termine di un processo lampo durato pochi minuti, due albanesi di 21 e 22 anni senza occupazione in Svizzera sono stati condannati stamattina dal giudice Mauro Ermani a 22 mesi di detenzione con la condizionale per aver tentato di commettere una rapina al distributore Piccadilly di Giubiasco lo scorso 17 ottobre e per averne compiuta una la sera successiva ai danni del distributore Shell nell'area autostradale di Galbisio, con tanto di passamontagna e cassiera minacciata con delle forbici reperite nel negozio. Magro il bottino (1775 franchi) e immediato l'arresto, avvenuto poco dopo sul Ceneri mentre i due tentavano la fuga verso l'Italia. Da diversi giorni si trovavano in Svizzera a loro dire in cerca di lavoro. Visitate Zurigo e Basilea con un parente, e lasciatolo poi sulla Limmat, con un'auto presa a noleggio da un conoscente si sono infine recati in Ticino dove hanno commesso la rapina sostenendo di essere rimasti senza soldi. La pena è stata sospesa per tre anni e il rimpatrio avverrà nei prossimi giorni. Con tanto di espulsione amministrativa della durata di alcuni anni.