Svizzera

Cantoni chiamati a migliorare la gestione dell’acqua

Secondo il governo la Svizzera disporrà di acqua a sufficienza, ma i periodi di siccità potrebbero essere più frequenti. Necessario dunque pianificare.

(Depositphotos)
18 maggio 2022
|

Nonostante il riscaldamento climatico, anche in futuro la Svizzera disporrà di acqua a sufficienza. Tuttavia, i periodi di siccità potrebbero essere più frequenti, stando a un rapporto adottato oggi dal Consiglio federale.

Per questo i Cantoni dovrebbero gestire il problema a livello regionale, calcolando con maggior precisione il consumo d’acqua delle famiglie, dell’industria e dell’agricoltura per poter affrontare questo tipo di problemi e pianificare gli interventi necessari.

Estati con meno acqua

Secondo un rapporto dell’Uffcio federale dell’ambiente (Ufam) che prende in considerazione un arco temporale che va fino al 2050, in futuro fiumi e torrenti, specie in estate, avranno meno acqua rispetto a oggi e, inoltre, le siccità saranno ancora più frequenti e durature. Durante queste fasi, per un determinato periodo potrà verificarsi una scarsità d’acqua a livello regionale.

Consigliato gestire le risorse idriche a livello regionale

Alla luce dell’analisi svolta dall’Ufam, la Confederazione suggerisce ai Cantoni di gestire le risorse idriche a livello regionale. Durante un periodo di siccità estiva, i Cantoni devono rilevare quanta acqua sia disponibile nei fiumi, nei laghi e nelle acque sotterranee della regione e quanta acqua consumano contemporaneamente le economie domestiche, l’industria e l’agricoltura.

Qualora questo confronto dovesse mostrare una potenziale scarsità d’acqua, una buona pianificazione aiuterebbe a consumare meno acqua o a migliorarne lo stoccaggio e la ripartizione. Il piano di approvvigionamento d’acqua potabile a livello regionale andrà proseguito al fine di prestare aiuto alle aziende idriche in situazioni d’emergenza.

Migliorare la raccolta dei dati sui consumi

Per pianificare le risorse idriche è necessario che sia noto quanta acqua viene utilizzata e quando. Attualmente i dati a riguardo sono scarsi. Per questo motivo, l’Ufam ha il mandato di verificare quali dati sull’utilizzo delle acque possano essere rilevati in tutto il Paese. L’Ufficio elabora conoscenze di base e strategie per permettere ai Cantoni di rilevare dati sull’utilizzo delle acque in modo unitario.

Infine, un progetto di ricerca dovrà stimare a quanto potrebbe ammontare in futuro il fabbisogno d’acqua del settore agricolo. L’Ufficio federale di statistica sta verificando la possibilità di allestire una panoramica nazionale dei flussi d’acqua nei processi produttivi e delle riserve idriche.

Verso l’obbligo di stilare rapporti sulla siccità

Berna vuole obbligare i Cantoni a fare rapporto in caso di siccità. Tali documenti dovranno includere informazioni sulla carenza d’acqua e sui conflitti che ne conseguono, sulle misure di protezione adottate per gli ecosistemi nonché considerazioni sugli adattamenti per futuri eventi di siccità.

In futuro, nelle situazioni di emergenza in cui i deflussi residuali minimi delle acque saranno ridotti, i Cantoni dovranno comunicare alla Confederazione anche quante autorizzazioni con permesso speciale sono state rilasciate al settore agricolo. Queste innovazioni avverranno tramite un adattamento dell’ordinanza sulla protezione delle acque.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE