Mendrisiotto

Morbio Inferiore, altri 25 casi nel focolaio alle scuole

Il risultato a seguito degli oltre 460 test effettuati fra le persone poste in quarantena. Probabile riscontro della variante inglese in 11 casi.

(Ti-Press)
20 gennaio 2021
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Altri 25 casi di coronavirus, di cui 11 riconducibili, con tutta probabilità, alla variante inglese del virus, rilevati nel corso dell'indagine ambientale a seguito del focolaio all’interno della scuola media di Morbio Inferiore rilevati su oltre 460 test effettuati. I nuovi contagi vanno ad aggiungersi ai 14 già rilevati, di cui 2 di variante inglese, che hanno portato domenica l’Ufficio del medico cantonale, d’intesa con il Decs, a porre in quarantena allievi e docenti. Le persone poste in quarantena, comunica il Dss, sono state invitate a sottoporsi a un test di depistaggio gratuito e volontario: l’80% degli interessati si è già sottoposto a striscio già solo al checkpoint di Mendrisio. I 25 casi positivi emersi rappresentano poco più del 5% sul totale dei test effettuati. Per la conferma della presenza della mutazione inglese del virus è comunque necessario il sequenziamento del campione in fase di analisi, mentre per un’indicazione attendibile è sufficiente il test Pcr specifico svolto in questi giorni dai laboratori interessati.

Complessivamente, dal 7 gennaio a oggi i casi positivi fra allievi e docenti della scuola media di Morbio sono quindi 39, comunica il Dss. I contatti stretti dei 39 casi sono stati posti in quarantena dal servizio di contact tracing, che ha proposto loro di sottoporsi a un test nei prossimi giorni.

Test gratuito e volontario per i possibili contatti dei contagiati

Data l'estensione del focolaio e comprovato il legame epidemiologico con il focolaio della casa per anziani di Balerna, l’Ufficio del medico cantonale ha deciso di estendere ulteriormente l’indagine ambientale in corso. L’autorità invita pertanto a sottoporsi a un test - da domani a domenica - tutte le persone che non sono già state poste in quarantena e che ritengono di aver avuto un contatto con chi è interessato dai focolai in questione: parenti dei residenti che sono stati in visita alla casa per anziani di Balerna, genitori degli allievi della scuola media, amici che hanno svolto attività sportive con ragazzi che frequentano la scuola media di Morbio, eccetera. Il test è gratuito e volontario, l’invito è ad approfittarne affinché si possa ulteriormente stabilire la diffusione del virus. Per farlo occorre annunciarsi alla hotline cantonale (telefono 0800 144 144 fra le 8 e le 18, mail testcovid@fctsa.ch) per ricevere un appuntamento al checkpoint di Mendrisio, che sarà potenziato per garantire questa offerta. Il Dss raccomanda alla popolazione di non presentarsi spontaneamente al checkpoint.

Tutti in scuola a distanza

Mercoledì mattina la scuola media di Morbio è passata alla scuola a distanza secondo le indicazioni previste dallo scenario 3. Il passaggio è avvenuto senza grandi problemi: i docenti dell’istituto hanno già potuto prendere contatto con gli allievi, avviare i primi momenti di insegnamento tramite Teams e mettere a disposizione i materiali didattici attraverso la piattaforma Moodle. Attualmente gli allievi seguono le lezioni a distanza secondo l’abituale griglia oraria. Alcuni problemi tecnici che si sono manifestati nella fase di avvio sono stati prontamente risolti e, sempre sul piano tecnico, a una quarantina di allievi che ne avevano bisogno è stato fornito un computer. Il passaggio alla scuola a distanza è stato facilitato dal fatto che buona parte del corpo docente ha frequentato i webinar di formazione sulla didattica a distanza proposti dal Decs negli scorsi mesi. A questo proposito si segnala inoltre che l’istituto ha designato dei docenti con più esperienza quali referenti (‘antenne’) per i docenti meno sperimentati nella didattica a distanza. Il DECS segue da vicino l’andamento del confinamento della scuola media di Morbio e si tiene pronto a fornire supporto sul piano tecnico e/o didattico nel caso fosse necessario. Si ricorda che le IPG Corona sono previste per i genitori che devono interrompere la propria attività lucrativa in seguito a una quarantena ordinata al figlio; questi hanno diritto all’indennità sopraccitata solo se la modalità telelavoro non può essere esercitata.

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