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Swing States:
Previsto per Trump
Vinto da Trump
Previsto per Biden
Vinto da Biden

Cosa sono gli Swing States?

Uno swing state è uno stato nel quale nessun candidato o partito ha un sostegno predominante.
Nel nostro schema abbiamo identificato questi stati con una stella. La stella colorata indica quale partito ci si aspetti vinca. Se un candidato "soffia" lo swing state all'altro, lo identifichiamo con uno fondo giallo.
Vincere uno swing state è considerato strategico per la vittoria finale

Chi diventa presidente?

Negli Stati Uniti il presidente non viene eletto con un voto nazionale unico: ognuno dei 50 stati elegge il proprio candidato preferito durante una votazione regionale. Al vincitore, anche se solo di una scheda, vengono assegnati tutti i voti di cui quello stato dispone a Washington (sotto forma di “grandi elettori”),con poche eccezioni. I grandi elettori - in totale 538 - sono divisi tra gli stati in base alla loro popolazione. Per essere eletto, un candidato deve quindi ottenere almeno 270 grandi elettori (la metà del totale, più uno). Così concepito, il sistema americano privilegia la visione federalista, ma l’assegnazione di tutti i grandi elettori al vincitore, indipendentemente dal distacco tra i candidati, fa sì che un presidente possa essere eletto senza avere di fatto ottenuto la maggioranza di consensi tra la popolazione nazionale. Nella storia recente è successo due volte: con George W. Bush e con Donald Trump, entrambi battuti dagli avversari nel voto popolare. Il primo con poco più di mezzo milione di voti, il secondo per poco meno di 3 milioni di voti.

Nella lotta per accaparrarsi almeno 270 elettori, vi sono stati considerati ‘sicuri’ (che votano cioè sempre per uno o l’altro partito) e i cosiddetti swing states, ovvero gli stati in bilico. Sono spesso questi a determinare l’esito di un’elezione presidenziale. Tra essi vi sono Florida, Michigan, Georgia, Maine, Minnesota, North Carolina, Pennsylvania, Texas e Wisconsin.