Svizzera

Moutier: città simbolo della questione giurassiana

19 dicembre 2025
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La questione dell'appartenenza cantonale di Moutier, che il 31 dicembre a mezzanotte lascerà il Canton Berna per entrare in quello del Giura, ha alimentato la storia svizzera per diversi decenni. Ripercorriamo le principali tappe che hanno segnato la città, centro nevralgico della questione giurassiana.

Per la sua storia, la posizione geografica e l'importanza a livello regionale, la città di Moutier è sempre stata oggetto di un conflitto politico di grande importanza nel contesto giurassiano.

La questione risale alla metà nel secolo scorso: i cittadini di Moutier si recano per la prima volta alle urne il 5 luglio 1959, dove - nel quadro di una votazione cantonale - respingono un'iniziativa del Rassemblement jurassien (RJ, fautori di un Cantone comprendente tutti i distretti storici del Giura) che chiedeva l'organizzazione di un plebiscito per conoscere le aspettative della popolazione giurassiana.

Una quindicina di anni dopo - il 23 giugno 1974 - Moutier rifiuta di misura, con il 50,8% dei voti, la costituzione di un nuovo Cantone, mentre la maggioranza dell'elettorato dei sette distretti del Giura storico accetta il progetto.

Durante il secondo turno della votazione - il 16 marzo 1975 - riservato ai distretti che avevano detto no al primo turno, Moutier riafferma con il 53% dei votanti la volontà di rimanere bernese. Stesso esito per il terzo scrutinio - nel settembre dello stesso anno - riservato ai comuni limitrofi del nuovo confine cantonale (54,1%). La partecipazione sfiora il 95%.

È proprio in quest'occasione che Moutier vive le ore più calde della sua storia. Granatieri bernesi fanno uso di gas lacrimogeni e fumogeni, mentre gli autonomisti rispondono lanciando pietre e bottiglie molotov. Ci sono feriti in entrambi gli schieramenti. Nel corso di quell'anno la violenza verbale si trasforma in violenza vera e propria. La regione si spacca in due, politicamente e culturalmente, dilaniata tra autonomisti e antiseparatisti.

Il cosiddetto scandalo delle casse nere non contribuirà a riportare la calma. Nel marzo 1984, Rudolf Hafner, controllore delle finanze bernesi, rivela che fondi segreti sono stati utilizzati per influenzare i plebisciti. Il Consiglio di Stato bernese riconosce di aver versato illegalmente centinaia di migliaia di franchi ai movimenti antiseparatisti. L'intervento della Confederazione contribuisce a calmare le acque.

In un nuovo voto comunale consultivo - il 29 novembre 1998 - la popolazione rifiuta di nuovo, ma sul filo di lana (50,5%), di passare al Canton Giura. Il risultato viene invalidato dal Consiglio di Stato bernese.

Lo scenario cambia radicalmente quindici anni dopo, con una procedura messa a punto nel 2012 dai governi di Berna e Delémont per trovare una soluzione all'annosa questione. Dopo il rifiuto del Giura bernese, il 24 novembre 2013, di studiare la creazione di un nuovo cantone insieme al Giura (i tre distretti bernesi bocciano l'idea con il 72% dei voti, mentre nel Giura i pareri favorevoli superano il 76%), viene lasciata ai Comuni interessati la facoltà di chiedere di votare singolarmente sulla loro annessione al Giura.

Le autorità autonomiste di Moutier, solo Comune ad aver detto sì nello scrutinio, fanno uso di questo diritto. Il 18 giugno 2017, al termine di una campagna molto animata ma senza eccessi, i cittadini di Moutier scelgono di entrare nel Canton Giura con 2067 voti contro 1930, ovvero il 51,7% dei votanti. Il risultato viene in seguito annullato dall'autorità giudiziaria bernese per irregolarità.

La votazione è ripetuta il 28 marzo 2021: con 2114 voti contro 1740 i cittadini confermano la loro decisione. Due anni dopo, il 22 settembre 2024, accettano il Concordato che fissa le modalità del cambiamento di appartenenza cantonale del loro Comune con il 56,2% dei votanti.

Nel marzo di quest'anno, il Consiglio degli Stati e poi il Consiglio nazionale danno il loro accordo alla modifica dei confini cantonali e quindi al trasferimento. L'integrazione della Città di Moutier, che formerà un quarto distretto giurassiano, supera una nuova tappa simbolica il 9 novembre con l'elezione del municipale di Moutier Valentin Zuber in seno al governo giurassiano. I cittadini di Moutier hanno partecipato alle elezioni di Gran Consiglio e Consiglio di Stato giurassiani malgrado formalmente ancora bernesi.