I lavori proseguiranno lunedì: 79 proposte di minoranza, maggiori entrate da Ginevra migliorano il bilancio ma emergono tagli e riallocazioni
Sono iniziate al Consiglio nazionale le discussioni in prima lettura sul preventivo della Confederazione per il 2026. Il dibattito non terminerà oggi ma proseguirà anche lunedì. Come sempre, le discussioni si annunciano lunghe e animate: sono state presentate ben 79 proposte di minoranza.
Grazie alle maggiori entrate fiscali provenienti dal Cantone di Ginevra, il budget è migliore di quanto preventivato: il Consiglio federale stima entrate complessive per quasi 90,4 miliardi di franchi e spese totali per circa 91 miliardi di franchi.
La Commissione delle finanze del Nazionale (CdF-N) intende destinare più fondi all'esercito e al fondo dell'assicurazione contro la disoccupazione (AD), ma meno al personale federale e all'aiuto allo sviluppo.
Concretamente, la commissione intende trasferire al fondo AD le entrate supplementari previste per il 2026 da Ginevra, pari a 290 milioni di franchi. Inoltre, intende stanziare 25 milioni di franchi in più per l'esercito, a scapito della cooperazione allo sviluppo, che subirà un taglio di 35 milioni di franchi.
A pagare il prezzo dei tagli saranno probabilmente i dipendenti federali. La CdF-N intende concedere loro solo lo 0,1% di compensazione del rincaro, invece dello 0,5% proposto dal Consiglio federale. Martedì il Consiglio degli Stati ha rinunciato completamente alla compensazione del rincaro (-34 milioni).
Controversi sono pure i dieci milioni di franchi per la promozione dei treni notturni internazionali. La Commissione del Nazionale vuole mantenerli anche in tempi di ristrettezze finanziarie. Il Consiglio degli Stati, invece, martedì ha stralciato questa sovvenzione, che è destinata in particolare al collegamento previsto tra Basilea e Malmö, in Svezia.
Controversa è anche la questione se la Confederazione debba destinare o meno più fondi (800'000 franchi) al numero di emergenza Tox Info Suisse 145. Il Consiglio degli Stati ha approvato questa misura contro il parere della ministra delle finanze Karin Keller-Sutter. La commissione del Nazionale, invece, ha respinto con una maggioranza risicata lo stanziamento di fondi supplementari per Tox Info.
L'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) dovrebbe invece ottenere dieci milioni di franchi supplementari. La Camera dei cantoni ha approvato questo aumento e la commissione del Nazionale sostiene all'unanimità la proposta. Lo stesso dicasi per gli 1,8 milioni di franchi supplementari destinati all'Ufficio federale di polizia (Fedpol).
Per quanto riguarda l'agricoltura, le decisioni dei 'senatori' e le proposte della Commissione del Nazionale coincidono solo in parte: entrambi intendono aumentare i contributi all'Istituto di ricerca per l'agricoltura biologica (FIBL), così come il sostegno alla coltivazione delle patate e alla lotta contro la malattia della lingua blu, che quest'anno ha decimato migliaia di bovini e ovini in Svizzera.
Una maggioranza risicata della CdF-N si oppone invece ai dieci milioni di franchi supplementari per la viticoltura richiesti dal Consiglio degli Stati. Inoltre, intende ridurre le spese per il personale dell'Istituto di ricerca Agroscope, anche in questo caso di stretta misura.