Svizzera

Svizzera e UE: accordo sui programmi di ricerca

Firmata intesa per la partecipazione svizzera a Horizon Europe ed Erasmus+

10 novembre 2025
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In un incontro a Berna, il consigliere federale Guy Parmelin e la commissaria europea Ekaterina Zaharieva hanno firmato un accordo che associa la Svizzera ai programmi europei di ricerca, segnando un passo importante nelle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea.

L'accordo, che include la partecipazione della Confederazione ai programmi Horizon Europe ed Erasmus+, era stato inizialmente firmato in via provvisoria ad aprile per permettere ai ricercatori svizzeri di accedere rapidamente ai programmi.

Parmelin ha descritto la firma come un segnale forte di cooperazione tra Svizzera e Bruxelles, sottolineando l'importanza di tali programmi per affrontare sfide come la digitalizzazione, la salute e lo sviluppo sostenibile. Ha inoltre evidenziato che la Svizzera, grazie a questo accordo, non dovrà più finanziare direttamente i ricercatori coinvolti nei programmi europei, poiché sarà Bruxelles a farlo, con un contributo elvetico previsto di 611 milioni di franchi per il 2026.

Zaharieva ha ribadito la fiducia nei processi politici svizzeri, esprimendo ottimismo sul futuro delle relazioni bilaterali. Ha sottolineato che l'accordo rafforza la cooperazione scientifica ed economica, migliorando le condizioni per i ricercatori svizzeri ed europei.

Il 21 ottobre, gli Stati membri dell'UE hanno autorizzato la Commissione europea a firmare con Berna i programmi che regolano la partecipazione svizzera a iniziative come Orizzonte Europa, Euratom, ITER, Europa Digitale, Erasmus+ e EU4Health. La Svizzera parteciperà retroattivamente a Orizzonte Europa dal 1° gennaio di quest'anno e gradualmente agli altri programmi, come ITER dal 2026 ed Erasmus+ dal 2027.

Per l'attuazione dell'accordo, la Svizzera dovrà completare le procedure entro il 2028. L'accordo mira a stabilizzare e sviluppare ulteriormente le relazioni tra Berna e Bruxelles, con nuove intese in settori come la salute e la sicurezza alimentare. La firma degli altri accordi è prevista per il primo trimestre del 2026, in attesa dell'autorizzazione del Consiglio dell'UE alla Commissione europea per procedere.