Svizzera

56% degli svizzeri favorevole alla costruzione di nuove centrali nucleari

Indagine su 14.775 persone con margine di errore ±2%; il governo propone di abolire il divieto del 2017 come controprogetto all'iniziativa Stop al blackout

10 ottobre 2025
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Un sondaggio di 20 Minuten e Tamedia indica che il 56% degli elettori svizzeri sarebbe favorevole ad autorizzare la costruzione di nuove centrali nucleari su suolo elvetico. Secondo l'inchiesta, svolta dall'istituto Leewas e pubblicata oggi, i contrari sarebbero invece al 42% e gli indecisi al 2%.

Il sondaggio si è svolto online tra il 16 e il 17 settembre e vi hanno partecipato 14'775 persone. Leewas ha ponderato le risposte in modo che risultassero rappresentative dell'intera popolazione votante. Il margine di errore statistico si colloca al ±2%.

In seguito all'incidente nucleare di Fukushima (Giappone), nel 2011 la Svizzera aveva deciso di abbandonare progressivamente l'energia atomica e nel 2017 la popolazione aveva votato a favore di questa strategia e per vietare l'edificazione di nuove centrali.

Il direttore del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) Albert Rösti ha annunciato a fine agosto 2024 l'intenzione di voler eliminare questa proibizione e a metà agosto scorso il Consiglio federale ha approvato il messaggio corrispondente alle Camere federali.

Per l'Esecutivo la modifica di legge dovrebbe fungere da controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)". I Verdi hanno già dichiarato di voler lanciare un referendum nel caso il progetto venisse approvato dal Parlamento.