Indice OMPI: la Confederazione precede Svezia e Stati Uniti, la Cina entra in top 10; avvertimento su rallentamento degli investimenti
La Svizzera rimane il Paese più innovativo al mondo: secondo l'indice dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), precede la Svezia e gli Stati Uniti, mentre la Cina è entrata nella top 10 per la prima volta.
La Svizzera è da 15 anni ai vertici dell'indice globale dell'innovazione, creato sulla base di decine di indicatori tra più di 130 Paesi. I primi tre posti sono occupati dagli stessi Paesi di un anno fa, seguiti dalla Corea del Sud al quarto posto, che è migliorata di due posizioni, e da Singapore, che è scesa di un posto.
Come l'anno scorso, la Svizzera è tra i primi cinque in tutti gli ambiti, tranne uno: questa volta, per quanto riguarda il capitale umano e la ricerca, si trova alla sesta posizione. Tuttavia, la Svizzera è ancora al primo posto per l'accesso alla tecnologia.
Il rapporto dell'OMPI mette in guardia su un rallentamento degli investimenti e dell'innovazione. Secondo il direttore generale dell'organizzazione, Daren Tang, bisogna, in questo senso, sostenere gli ecosistemi innovativi. La crescita nella ricerca, con il 2,9%, è al livello più basso degli ultimi 15 anni.