È la proposta del presidente del Centro Gerhard Pfister per aumentare l'imposta federale diretta o quella sul valore aggiunto
Il presidente del Centro Gerhard Pfister propone di aumentare per un periodo limitato l'imposta federale diretta per finanziare gli acquisti supplementari delle Forze armate: "Anche un aumento temporaneo dell'imposta sul valore aggiunto (Iva, ndr) è una possibilità. Chi blocca categoricamente qualsiasi discussione in tal senso deve proporre una soluzione", afferma Pfister in un'intervista diffusa dalla Nzz am Sonntag: "Non raggiungeremo mai il nostro obiettivo unicamente risparmiando".
Gli "enormi costi" della guerra russa in Ucraina e le sue conseguenze obbligano a riflettere sulle entrate dello Stato, ha aggiunto il presidente del Centro: "È ancora più irritante constatare che non è il Consiglio federale a indicare la direzione da prendere in questa questione decisiva, ma che sono i partiti e il parlamento a dover trovare una via".
Pfister afferma di non essere sicuro che i cittadini approverebbero un aumento dell'Iva: "Ma è solo andando alle urne che avremo una discussione adeguata sul prezzo della nostra sicurezza e che otterremo un plebiscito chiaro alla fine".
Di fronte al deficit della Confederazione, il parlamento ha posticipato dal 2030 al 2035 il termine in cui la Svizzera dovrà destinare l'1% del Pil alle Forze armate.
Pfister è anche preoccupato per le cifre rosse del bilancio della Confederazione. "Se non ci assumiamo le nostre responsabilità ora [...] il bilancio del 2025 esploderà. È già molto probabile che il parlamento non sia in grado di adottare un bilancio ordinario per il 2025 alla fine del 2024", sottolinea il consigliere nazionale di Zugo.