Svizzera

I costi d'acquisto dei vaccini anti-Covid rimarranno segreti

L'Ufsp, nonostante la richiesta di Mister Dati, non divulga i contratti adducendo gli accordi di riservatezza con i Paesi partner Francia e Svezia

In sintesi:
  • L'Ufsp obietta che venire meno alla promessa di riservatezza comporterebbe il rifiuto dei partner di negoziare in futuro l'acquisto di altri vaccini o farmaci in caso di crisi
  • I dettagli dei contratti non sono stati resi noti neanche in altri Paesi
Immagine di archivio
(Keystone)
7 gennaio 2024
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I costi di acquisto dei vaccini durante la pandemia di coronavirus rimangono segreti. L'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) si è rifiutato di divulgare per esteso i contratti relativi ai vaccini, scrive il SonntagsBlick.

Secondo l'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza, Adrian Lobsinger, le versioni con parti "oscurate" dei contratti pubblicate finora non sono compatibili con la legge sulla trasparenza. A novembre Mister Dati ha quindi chiesto alle autorità di rendere noti, tra l'altro, i costi dell'acquisto dei vaccini che figurano ancora nella lista dei prodotti autorizzati da Swissmedic.

L'Ufsp però si è opposto alla richiesta con sei decisioni identiche, che il SonntagsBlick ha potuto esaminare. L'argomento principale – scrive il domenicale – è che al momento della stipula del contratto, la Svizzera aveva promesso riservatezza sia ai produttori di vaccini sia ai Paesi partner Francia e Svezia, attraverso i quali erano state acquistate alcune dosi di vaccino.

Se non mantenesse questa promessa, le parti contraenti non vorrebbero più negoziare con Berna in futuro. Secondo l'Ufsp, la Confederazione non sarebbe quindi più in grado di procurarsi i vaccini o i farmaci necessari in caso di prossima crisi e questo comprometterebbe "l'attuazione mirata di misure ufficiali specifiche".

I responsabili sottolineano inoltre che i dettagli dei contratti per i vaccini non sono stati resi noti nemmeno in altri Paesi. La pubblicazione sarebbe contraria alle decisioni prese dalla Commissione europea e dagli Stati membri dell'Ue, in particolare gli Stati partner Francia e Svezia, e quindi lederebbe gli "interessi di politica estera della Svizzera".

Le sentenze possono essere impugnate davanti al Tribunale amministrativo federale. Secondo il domenicale, i vaccini sono probabilmente costati ai contribuenti oltre un miliardo di franchi.

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