‘Si stanno ripetendo eventi che speravamo appartenessero al passato e ciò ci rende insicuri’, ha esordito
Un appello all'unità e all'impegno personale per superare tempi difficili come questi e plasmare in modo positivo il nuovo anno. Questo in sintesi il senso del discorso pronunciato per il primo dell'anno dalla presidente della Confederazione, Viola Amherd.
“Purtroppo oggi si stanno ripetendo eventi che speravamo appartenessero al passato e tutto ciò ci rende insicuri”, ha esordito la responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport.
Ma nonostante ciò, il nuovo anno è anche l'occasione per iniziare a scrivere un nuovo capitolo della nostra storia, perché non siamo "impotenti". È su questo principio che si basa la nostra democrazia.
Per questo dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e impegnarci ascoltando gli altri, trattandoci con rispetto e fornendo il nostro contributo, sottolinea la "ministra" vallesana del Centro. Se noi tutti ci facciamo carico della responsabilità, questa diventa più leggera.
In tempi difficili abbiamo dimostrato che insieme possiamo superare molti ostacoli, ha spiegato la presidente della Confederazione, sottolineando che tale atteggiamento è la "grande forza svizzera". Anche se quest'anno non sarà tutto perfetto e ci troveremo nuovamente di fronte a situazioni difficili, "insieme saremo in grado di fare la differenza, se lo vorremo".