Lo ha reso noto il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic. Il portavoce del Consiglio federale non conferma
Bruxelles – Secondo il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic venerdì il Consiglio federale presenterà la dichiarazione congiunta Svizzera-Ue. Lo ha detto oggi a Bruxelles a margine di una conferenza stampa.
"Aspettiamo il primo passo e poi proseguiremo", ha dichiarato il commissario responsabile del dossier elvetico. La sua speranza è che si arrivi per entrambe le parti a un mandato negoziale.
Il portavoce del governo André Simonazzi non ha voluto confermare questa anticipazione a Keystone-ATS: "L'agenda della seduta di Consiglio federale è decisa dal Consiglio federale" e quest'ultimo non informa in anticipo sull'ordine del giorno.
Sefcovic ha lodato "l'atteggiamento costruttivo" della Svizzera negli ultimi incontri. La commissione è felice di aver elaborato una dichiarazione congiunta sul tema.
La speranza è quella che in seguito i lavori procedano rapidamente, ha aggiunto. La Commissione europea spera infatti di concludere le trattative ancora nel corso di questo mandato, che termina nell'autunno 2024.
La dichiarazione servirà come base per le future trattative, con l'obiettivo di raggiungere un pacchetto di accordi fra Berna e Bruxelles. In questo pacchetto non vi saranno solo temi di ordine istituzionale, ma anche intese su energia, salute e sicurezza delle derrate alimentari.
Sono anche previste regolamentazioni per la riammissione della Confederazione ai programmi di ricerca e formazione "Horizon Europe" ed "Erasmus plus".