Svizzera

Rotazione Plr-Centro, l'idea dello storico per la formula magica

Urs Altermatt, studioso del Consiglio federale, ha proposto una nuova suddivisione che veda i due partiti borghesi alternarsi per il terzo seggio

La sala del Consiglio federale
(Keystone)
27 novembre 2023
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Nel dibattito sulla futura distribuzione dei seggi in Consiglio federale, lo storico Urs Altermatt propone una formula a rotazione: il Partito liberale radicale (PLR) e l'Alleanza del Centro si spartirebbero tre seggi, con in alternanza una e due poltrone a una e all'altra formazione politica in occasione delle dimissioni di un "ministro". Per il professore emerito, noto soprattutto per il libro "I consiglieri federali svizzeri", un tale sistema rafforzerebbe il centro politico.

"In occasione delle dimissioni del prossimo membro liberale radicale del governo, il seggio andrebbe al Centro. Poi, quando partirà un consigliere federale del Centro, la poltrona tornerà al PLR", spiega in un'intervista pubblicata oggi dai giornali dell'editore CH Media colui che ha detenuto la cattedra di storia contemporanea dell'Università di Friburgo fino al 2010.

Per prima cosa, il PLR deve stabilire se vuole svolgere il ruolo di partner minore dell'UDC o posizionarsi tra il centro e la destra dura, aggiunge l'80enne, che ha dedicato la sua ricerca in particolare alla storia del sistema politico e ai partiti svizzeri.

Alla base delle sue riflessioni vi è l'esito delle recenti elezioni del Consiglio nazionale e degli Stati. Tenendo conto della consultazione per la Camera del popolo, le due forze politiche hanno pressoché la medesima quota di elettori, ma il partito nato dalla fusione di PPD e PBD dispone di più seggi all'Assemblea federale grazie ai risultati alla Camera dei Cantoni. Il Centro però è rappresentato in governo dalla sola Viola Amherd.

‘Pfister ha perso un'occasione’

Il presidente del Centro e consigliere nazionale Gerhard Pfister (ZG) e il capogruppo alle Camere e deputato al Nazionale Philipp Bregy (VS) venerdì in una conferenza stampa hanno ribadito che il Centro non contenderà un seggio al PLR in occasione dell'elezione dell'intero Consiglio federale il 13 dicembre. A medio termine, tuttavia, il Centro punta a un secondo seggio in governo.

Con la sua strategia di non detronizzare un consigliere federale in carica, Pfister "butta alle ortiche l'occasione per il successo nel 2023", afferma Altermatt, che proviene da una famiglia vicina al PPD. A suo avviso, se nessuno dei due "ministri" del PLR si ritirerà dall'esecutivo prima del 2027, ci sono buone probabilità che il secondo seggio radicale vada ai Verdi.