‘Zigairmeet 2023’, le ali si prendono il cielo glaronese

Grande successo e apprezzamento da parte del numeroso pubblico accorso al recente ‘Zigairmeet di Mollis’, la due giorni dedicata ai mezzi volanti andata in scena lo scorso 18-19 agosto nella piccola località glaronese. I 25mila visitatori hanno avuto modo di assistere a dimostrazioni in aria e statiche, con velivoli appartenenti a ogni epoca dell'aviazione, storici (lo Junkers F13, il Dornier Do 27, il leggendario Douglas DC-3 o il North American B-25J Mitchell) e ultramoderni (capaci di manovre spettacolari, coinvolgenti, impossibili da vedere altrove). Nelle due giornate di manifestazione – sostanzialmente uguali nel programma di volo – tra le strette e ripide pareti della vallata sono state proposte dimostrazioni di capacità operative di aerei ed equipaggiamenti associati al volo militare, del soccorso e civile. Le esibizioni mozzafiato hanno visto protagonisti aerei solisti e pattuglie acrobatiche (come l'elegante e precisa Patrouille Suisse, che ha impreziosito il cielo a conclusione delle due giornate), come pure alianti e paracadutisti (inglesi e svizzeri), capaci di regalare brividi e incantare i presenti con le numerose figure del programma acrobatico.
Il meeting, tra i principali riferimenti del panorama nazionale, favorito dal bel tempo ha regalato uno spettacolo aereo di grande fascino e suggestione, particolarmente atteso da tutti gli appassionati di volo e dai molti ammiratori dei velivoli militari delle principali e più prestigiose industrie del mondo, sorprendendo gli spettatori che hanno seguito con trepidazione ogni esibizione (pensiamo al Rafal francese, all'Eurofighter Typhoon europeo e l' F-16 portato in aria dal demo team delle forze aeree del Belgio, senza dimenticare ovviamente l'F-A 18 rossocrociato). Una citazione a parte la merita anche la spettacolare dimostrazione di elisoccorso SAR fornita dall'equipaggio della Repubblica Ceca a bordo del Pzl W-3a Sokół. Come pure l'assenza di un ospite di peso, l'atteso Boeing C-17A Globemaster II della Royal Air Force, ritiratosi all'ultimo dalla scena per non meglio precisati motivi operativi.
Lungo la pista, oltre ai vari stand, per consentire ai partecipanti di vivere e toccare con mano le capacità che consentono alla Rega di svolgere le missioni quotidiane al servizio della collettività erano presenti, in mostra statica, pure uno dei tre nuovi jet Challenger 650 di Bombardier, in missione in tutto il mondo per il trasporto sanitario d'urgenza e un elicottero ambulanza.
Storia e tecnologia insieme in una manifestazione che ha unito presente e futuro, permettendo a chiunque di ammirare da vicino le componenti operative, tecniche e logistiche di velivoli ad ala fissa e rotante. Stand di promozione e informazione sull'aviazione e di degustazione hanno consentito alle migliaia di fruitori di godersi al meglio lo show.
La forte affluenza di pubblico ha per forza di cose avuto delle ripercussioni sul traffico nella regione, nonostante la mole di volontari e professionisti messi in campo per accelerare l'entrata e l'uscita dai paesi. Non si sono comunque verificati incidenti e tutto si è svolto all'insegna della massima sicurezza, dentro e fuori il perimetro del piccolo aeroporto glaronese dalla cornice unica.