Manor ristruttura e taglia ottanta posti di lavoro

I grandi magazzini Manor, con sedi anche in Ticino, si accingono ad avviare un processo di ristrutturazione che comporterà anche la perdita di 80 posti di lavoro. In una nota, il gruppo precisa di voler puntare su un assortimento sempre più sostenibile e avanzare nella digitalizzazione.

La riorganizzazione toccherà soprattutto la sede centrale di Basilea e comporterà importanti cambiamenti a livello di personale: in parte ciò avverrà grazie al turn-over naturale e ai pensionamenti, ma renderà anche necessaria la soppressione di 80 impieghi. L'azienda precisa che saranno cercate soluzioni alternative per i dipendenti interessati, sia all'interno che all'esterno dell'azienda. È stato inoltre elaborato un piano sociale in accordo con i rappresentanti del personale.

Sei mesi dopo aver assunto la carica di Ceo, dunque, Roland Armbruster marca già la direzione: ”Manor è fatta di team straordinari, di una grande clientela ed è un forte marchio in ciascuna delle nostre regioni. Nei prossimi mesi e anni, rafforzeremo la nostra offerta di prodotti e servizi, con un’ottica sempre più sostenibile e locale. In particolare, poniamo le nostre priorità nell’affermare la nostra leadership nel settore Beauty & Profumeria, nel modernizzare il nostro concetto di moda (Donna e Uomo) e, in Manor Food, nell’ampliare e rafforzare la nostra gamma di prodotti ‘fatti in casa’ e ‘locali’. Anche l’ulteriore digitalizzazione sarà un elemento chiave del nostro successo, in particolare nella sede centrale, con processi e organizzazione più semplici, agili ed efficienti. Il nostro obiettivo è quello di consolidare la nostra posizione di retailer omnicanale leader in Svizzera”.