Svizzera

Custodia bimbi, proposto un modello di finanziamento alternativo

La commissione degli Stati chiede l’istituzione di un apposito assegno, scostandosi dalla soluzione voluta dal Consiglio nazionale

In Parlamento i giochi sono ancora tutti da fare
(Keystone)

Berna – Un maggior numero di mamme dovrebbe intraprendere un'attività lavorativa dopo la nascita dei figli grazie ad aiuti finanziari per coprire parte dei costi per l'asilo nido. È quanto si propone la Commissione dell'educazione degli Stati (CSEC-S) favorevole alla legge sulla custodia di bambini complementare alla famiglia già discussa dal Nazionale. Tuttavia, la CSEC-S propone l'istituzione di un assegno di custodia, ciò che richiederà ulteriori chiarimenti.

Nella sua seduta, spiega una nota odierna dei servizi parlamentari, la CSEC-S ha discusso il progetto del Consiglio nazionale, il cui elemento cardine è un nuovo sostegno ai genitori finanziato dalla Confederazione. L’obiettivo è rendere accessibili, e quindi più attrattive, le offerte di custodia dei bambini complementare alla famiglia.

Due modelli concorrenti

Stando al modello del Nazionale, la Confederazione dovrebbe accollarsi fino al 20% del costo medio di un posto di custodia per quattro anni. In seguito, il contributo federale verrebbe ridefinito in base all'impegno finanziario dei Cantoni. Il costo sarebbe di circa 710 milioni di franchi.

Seppur favorevole alle finalità della legge, con 9 voti a 3 e 1 astensione, la CSEC-S ha deciso di esaminare approfonditamente un modello alternativo per alleviare l’onere che grava sui genitori. Invece del contributo federale ai costi per la custodia, andrebbe creato un nuovo elemento, il cosiddetto assegno di custodia, da integrare nel collaudato sistema degli assegni familiari. A tale assegno avrebbero diritto i genitori con un determinato grado di occupazione e che dipendono dunque da un’assistenza supplementare.

Ulteriori approfondimenti

A differenza del modello della Camera del popolo, i beneficiari dell’assegno sarebbero liberi di organizzare la custodia come desiderano. Parte dei costi dovrebbero essere a carico dell’economia. La CSEC-S si attende inoltre una semplificazione sul piano amministrativo, grazie all’impiego di un sistema già collaudato e al rispetto della suddivisione dei compiti tra Confederazione e Cantoni.

La commissione ha quindi impartito diversi mandati al fine di approfondire l’esame del modello proposto. Chiederà diversi corapporti ed effettuerà un’audizione in occasione della sua prossima seduta.

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