Naufragato il congelamento per 5 anni, il Movimento Svizzero per la Libertà rilancia: stavolta si punta a bocciare il voto elettronico
Il Movimento Svizzero per la Libertà lancia una nuova iniziativa popolare federale in relazione al voto elettronico (e-voting). Nel dicembre 2020 lo voleva vietare per almeno cinque anni, ma l'iniziativa era fallita.
L'iniziativa popolare federale ‘Per votazioni ed elezioni sicure’ è stata presentata alla Cancelleria federale martedì 15 agosto, stando a un comunicato del Movimento Svizzero per la Libertà: con essa i promotori chiedono di vietare il voto elettronico.
Il Movimento Svizzero per la Libertà è all'origine delle iniziative "Per la libertà e l'integrità fisica", lanciata in relazione alla vaccinazione Covid e respinta a fine maggio dal Consiglio nazionale, nonché "Il denaro contante è libertà", per la quale il Consiglio federale presenterà un controprogetto.
La nuova iniziativa popolare chiede anche che il voto per corrispondenza sia reso più sicuro e che in futuro la busta di trasmissione del voto, che gli elettori rispediscono al comune, rispetti determinati criteri di sicurezza.