Svizzera

Pagamento in contanti, Movimento per la libertà ancora in campo

Lanciata una seconda iniziativa popolare per garantire anche in futuro questa possibilità. Per firmare c'è tempo fino a settembre 2024

Il ‘pensionamento’ può aspettare
(Ti-Press)
21 marzo 2023
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Il Movimento svizzero per la libertà ha lanciato una seconda iniziativa popolare per garantire alla popolazione la possibilità di pagare in contanti. La Cancelleria federale ha dato il via libera alla raccolta di firme, il cui termine di consegna è il 21 settembre 2024.

L'iniziativa ‘Chi vuole pagare in contanti deve poterlo fare!’ vuole completare l'articolo 99 della Costituzione federale sulla politica monetaria. Il testo chiede alla Confederazione di garantire nei servizi di trasporto pubblico, nel commercio al dettaglio e in altri punti vendita "la possibilità di pagare con monete o banconote a un numero sufficiente di casse". È inoltre vietato "rifiutare un cliente perché desidera pagare con monete o banconote".

L'iniziativa chiede inoltre che nelle città venga installato un bancomat ogni due chilometri. Nelle località con almeno 1'000 abitanti dovrebbe essere presente un distributore di banconote, mentre nei comuni più piccoli questo deve essere raggiungibile in 15 minuti in auto o con i mezzi pubblici.

A inizio febbraio il Movimento svizzero per la libertà aveva annunciato di aver raccolto un numero sufficiente di firme per la prima iniziativa popolare denominata "Sì a una valuta svizzera indipendente e libera con monete o banconote". Il testo chiede anch'esso di modificare l'articolo 99 della Costituzione. La proposta vuole fare in modo che il denaro contante sia sempre disponibile in quantità sufficiente e che la sostituzione del franco con un'altra moneta sia sottoposta al voto del popolo e dei Cantoni.

Secondo uno studio dell'Università di San Gallo e della scuola universitaria professionale di scienze applicate di Zurigo, i contanti sono utilizzati in meno di un terzo dei pagamenti quotidiani (29%). La parte del leone la fanno le carte di debito e di credito (45% delle transazioni).

L'uso del contante varia sensibilmente in base alle caratteristiche sociali e all'età. Gli under 30 utilizzano il denaro contante per il 28% dei pagamenti: la quota scende al 24% per le persone di età compresa tra i 30 e i 44 anni, per poi salire al 38% con l'avanzare dell'età fino agli over 60. Infine, circa una persona su sei in Svizzera fa a meno del contante.

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