Baume-Schneider: ‘È tempo di restituire la pietra di Unspunnen’
Sottratto per ben due volte, il grande sasso manca all'appello da diciassette anni, quando è scomparso definitivamente
"È giunta l'ora di restituire la pietra di Unspunnen", ha dichiarato la consigliera federale giurassiana Elisabeth Baume-Schneider al domenicale Nzz. Rubata per ben due volte, la pietra manca all'appello ormai dal 2005, quando è scomparsa definitivamente. L'enorme sasso viene tradizionalmente lanciato durante la festa di lotta di Unspunnen a Interlaken (Be). L'evento, che si svolge ogni sei anni, è in programma il prossimo 27 agosto.
La ministra della Giustizia ha indicato al giornale zurighese che "la questione del Giura è da considerarsi a livello istituzionale definitivamente conclusa". Lo avevano espresso chiaramente a maggio i governi giurassiano e bernese a margine del Concordato per l'adesione di Moutier al canton Giura.
"Le autorità giurassiane e i separatisti non sono la stessa cosa", ha affermato Baume-Schneider nell'articolo, le cui citazioni sono state confermate dal Dipartimento di giustizia e polizia a Keystone-Ats.
"È ora che le persone coinvolte pensino a come e quando restituire la pietra di Unspunnen", ha detto la consigliera federale. "La pietra è certamente un simbolo della lotta dei separatisti del Giura, ma un simbolo è potente e significativo solo se non viene dimenticato", ha aggiunto.
La pietra di 83,5 chilogrammi era stata rubata dal movimento separatista giurassiano il 3 giugno 1984 dal museo turistico regionale di Unterseen, nelle immediate vicinanze di Interlaken. Ricomparsa nel 2001 era stata poi riportata nel suo luogo d'origine ed esposta in un hotel di Interlaken, dove però è stata nuovamente rubata nel 2005.
