Svizzera

Fuochi d'artificio, sì ma con la giusta ‘testa’

In vista dei botti per il Natale della Patria, l'Ufficio federale dell'ambiente ricorda le regole da rispettare per limitare gli ‘effetti collaterali’

Sì, ma con criterio
(Ti-Press)
26 luglio 2023
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I fuochi d'artificio per il Primo di agosto, festa nazionale, sono ormai una presenza quasi immancabile: tuttavia, vanno rispettati diversi accorgimenti, indica l'Ufficio federale dell'ambiente, specie per chi è sensibile alle polveri fini. Oltre a mantenersi a distanza a causa del rumore causato dai ‘botti’, i rifiuti non andrebbero bruciati nei tradizionali falò. Vanno poi seguite alla lettera le indicazioni in caso di rischio di incendi boschivi. In generale, l'Ufficio federale dell'ambiente invita a fare un uso moderato dei fuochi, anche per non spaventare gli animali.

Benché suscitino un certo fascino, i fuochi d'artificio hanno anche effetti collaterali indesiderati, scrive l'Ufficio federale dell'ambiente: aumento dell'inquinamento atmosferico e acustico, come anche rischio di incendi boschivi.

In media, in Svizzera si sparano ogni anno circa 1'650 tonnellate di fuochi d'artificio che generano circa 300 tonnellate di polveri fini pari a circa il 2% delle immissioni annuali di polveri fini. Ciò può causare problemi respiratori e tosse nelle persone sensibili soprattutto in assenza di vento: chi soffre di affezioni alle vie respiratorie e di malattie cardiovascolari dovrebbe rimanerne a debita distanza.

Se i fuochi d'artificio vengono accesi vicino alle persone, il rumore elevato può anche provocare danni irreversibili all'udito. È importante quindi rispettare la distanza minima di sicurezza indicata sugli imballaggi. Il rumore disturba notevolmente anche agli animali. Per questo l'Ufficio federale dell'ambiente consiglia un uso moderato di razzi e razzetti e di accenderli soltanto per il Primo agosto.

Per quanto attiene ai tradizionali falò, si consiglia di non gettarvi rifiuti di plastica, legno trattato chimicamente, legno da demolizione o rifiuti edili, tutti elementi da cui si sprigionano sostanze velenose, come le diossine.

In caso di pericolo di incendi boschivi, poi, gli appassionati devono seguire le istruzioni emanate dalle autorità cantonali e locali. In generale, chiunque accenda fuochi nel bosco o all'aperto deve sempre agire con la massima prudenza, anche se il pericolo d'incendi boschivi è debole o moderato.

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