Lo indica il nuovo rapporto dell'Ufficio federale di statistica, che rileva però un calo delle condanne di minorenni nel 2022
Lo scorso anno le condanne di minorenni sono diminuite. L'evoluzione più spettacolare riguarda i reati di traffico e consumo di stupefacenti, per cui rispetto al 2021 è stata registrata rispettivamente una contrazione del 24,2% e del 20,6%.
In totale, nel 2022 sono state pronunciate 20'797 condanne a carico di minorenni, il che corrisponde a un calo del 2,3% rispetto ai dodici mesi precedenti, indica l'Ufficio federale di statistica in un comunicato.
Le condanne pronunciate per reati ai sensi del Codice penale sono state 8’171 (-7% rispetto al 2021). Dal 2015 tali sentenze di colpevolezza sono sempre state in aumento, ma nel 2022 è stata rilevata per la prima volta un'inversione di tendenza. Questo trend positivo è stato osservato anche per i reati violenti: sempre per la prima volta dal 2015 è stato registrata una diminuzione in questo ambito (-4,9%). È stata osservata una tendenza al ribasso anche per i reati contro il patrimonio (-5,8%).
Ma i funzionari di Neuchâtel rilevano anche tendenze negative, come l'aumento dell'11,5% delle lesioni semplici e dei reati di falsità in certificati (falsificazione dei dati in un documento d'identità, ad esempio la data di nascita), passati da 105 casi nel 2021 a 177 nel 2022.
Un'altra evoluzione poco rallegrante riguarda le violazioni della Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr), cresciute del 7,9% (4’995 in tutto). Anche se in numero assoluto sono pochi, i reati gravi ai sensi dell'articolo 90 capoverso 3 della LCStr, che punisce chi rischia di causare un incidente con feriti gravi o morti, in particolare attraverso l'inosservanza di un limite di velocità, sono progrediti del 69,8% (da 146 a 248 su base annua), ha indicato a Keystone-ATS Giang Ly Isenring, della Sezione criminalità e diritto penale all'Ufficio federale di statistica.
Multe o pene di privazione della libertà possono essere inflitte solo a partire dai 15 anni di età. Il 36,3% dei minorenni condannati che appartenevano a questa fascia di età è stato multato e per il 6,1% è stata pronunciata una pena di privazione della libertà.
Delle quasi 21'000 condanne emesse, il 35,5% (7’379) sono state ammonimenti (cioè disapprovazioni formali dell'atto commesso pronunciate dal pubblico ministero minorile o dal tribunale dei minorenni). Nel 30% dei casi le autorità hanno imposto ai giovani prestazioni personali (partecipazione a un corso o svolgimento di un lavoro di pubblica utilità).
Oltre alle 20'797 condanne, nel 2022 sono stati pronunciati 1’155 altri modi di risoluzione dei conflitti, di cui 318 mediazioni e 293 conciliazioni e riparazioni. Le vie di fatto, le ingiurie e le minacce sono i reati più spesso risolti con queste modalità.