Lo afferma K-tipp, secondo il quale le cifre fornite nel libretto esplicativo sono parziali
L'ampliamento di sei tratti autostradali in votazione il prossimo 24 novembre non costerà 4,9 miliardi come scritto nel libretto esplicativo, ma molto di più. Lo afferma l'ultimo numero del periodico K-Tipp, citato dall'associazione Straffico, che sostiene come bisognerà sborsare almeno 7,1 miliardi.
Nel libretto esplicativo non vengono fornite le cifre per ogni progetto. In una nota a piè di pagina viene indicato unicamente che i "4,9 miliardi di franchi in questione comprendono i costi specifici dei progetti della Fase di potenziamento 2023". Viene anche citato il messaggio del Consiglio federale del febbraio 2023.
In tale messaggio vengono elencati i costi dei sei progetti, che sommati arrivano appunto a 4,9 miliardi. Per la sola nuova galleria sotto il Reno a Basilea sono previsti 1,873 miliardi di franchi. E qui nasce il primo problema: sul sito internet dedicato al cosiddetto "Rheintunnel", l'Ufficio federale delle strade afferma che i costi totali saranno di 2,59 miliardi, oltre 700 milioni di franchi in più.
Un altro aspetto problematico, sottolinea K-Tipp, è il fatto che i contenuti nel messaggio sono basati sui prezzi del 2020. Orbene, l'indice dei prezzi delle costruzioni pubblicato dall'Ufficio federale di statistica indica un rincaro del 14,3% dal 2020 ad oggi. Conseguenza: ai costi bisogna aggiungere altri 822 milioni di franchi, indica il periodico.
Il terzo aspetto riguarda l'Imposta sul valore aggiunto, che, come precisato nel messaggio, non è compresa nei 4,9 miliardi. Al totale vanno quindi sommati altri 533 milioni di franchi, per un'IVA all'8,1%.
Di conseguenza, le spese totali previste saranno del 45% superiori di quanto annunciato, a oltre 7 miliardi. Secondo K-Tipp ciò corrisponde inoltre a una stima prudente, visto che per realizzare i progetti in discussione ci vorranno anni, periodo durante il quale il rincaro continuerà a far lievitare le spese.