Allertati dal respiro affannato al cellulare, gli agenti si sono presentati al domicilio dell'ignaro genitore. Che stava facendo un pisolino
Sabato scorso a Winterthur (Zh) un bambino di due anni si è impossessato del cellulare del padre e, a sua insaputa, ha poi involontariamente innescato l'intervento da parte della Polizia della città. Lo ha comunicato oggi via Twitter la Polizia comunale di Winterthur.
Alla centrale d'allarme di Winterthur è giunta una breve chiamata sospetta in cui si udiva un respiro affannato e versi di un bambino. Gli agenti, dopo aver tentato di ricontattare l'interlocutore senza ottenere alcuna risposta, hanno poi immediatamente dispiegato una volante con tanto di lampeggiante verso la residenza dalla quale era giunto l'allarme.
Una volta piombati in casa dell'ignaro genitore, i poliziotti si sono poi resi conto che i respiri affannati erano giunti dal padre del bambino, il quale stava facendo un pisolino.