Svizzera

‘Bisogna lottare contro il razzismo sul posto di lavoro’

A chiederlo è il sindacato Unia: ‘Né il Codice delle obbligazioni, né la legge sul lavoro o il Codice civile definiscono chiaramente la discriminazione’

6 maggio 2023
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La Conferenza sulla migrazione di Unia chiede misure contro il razzismo sul posto di lavoro. In occasione del 30esimo anniversario dell'introduzione della norma penale contro il razzismo, ha adottato oggi a Berna una risoluzione in tal senso.

In una nota, il sindacato sottolinea come il razzismo sia ancora un problema sul posto di lavoro e le disposizioni legali non siano sufficienti. "Il problema principale è che lo spazio privato, compreso il luogo di lavoro, è escluso dalla norma penale antirazzismo", osserva Unia. "Inoltre, né il Codice delle obbligazioni, né la legge sul lavoro o il Codice civile definiscono chiaramente la discriminazione".

I dipendenti non hanno quindi le armi legali per difendersi, anche se il luogo di lavoro è quello in cui la discriminazione è più diffusa, scrive Unia, chiedendo norme penali e amministrative più severe, un migliore accesso alla giustizia, con l'inversione dell'onere della prova, procedure di candidatura anonime e campagne di prevenzione e sensibilizzazione.

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