Svizzera

Il ritocco del tasso guida giova agli interessi sul risparmio

PostFinance e diversi altri istituti di credito annunciano un ritocco (verso l'alto) della retribuzione dei conti

Condizioni migliori per i risparmiatori con conto al Gigante giallo
(Keystone)
23 marzo 2023
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La remunerazione del risparmio torna a crescere, sebbene a livelli ampiamente inferiori all'inflazione: poco dopo che la Banca nazionale svizzera ha annunciato stamane l'aumento del suo tasso guida (che è stato portato dall'1,0% all'1,5%) i primi istituti hanno già reagito, ritoccando a loro volta gli interessi.

Alcuni si prenderanno comunque tempo: PostFinance ad esempio porterà la retribuzione dei conti di risparmio e previdenza allo 0,7% fino a una somma di 50'000 (in precedenza 0,4% sino a 25'000), ma lo farà solo dal primo maggio. "Dopo anni difficili segnati da tassi d'interesse bassi, siamo lieti di offrire condizioni vantaggiose ai clienti che ci sono rimasti sempre fedeli: è un modo per ringraziarli e questo mi fa molto piacere", afferma Sandra Lienhart, dirigente della filiale finanziaria della Posta, citata in un comunicato.

Dal primo maggio è pure il ritocco proposto dalla banca cantonale di Zugo: 0,90% sul conto di risparmio e sul conto pensione fino a 100'000 franchi (in precedenza i tassi erano rispettivamente dello 0,65% e dello 0,60%). Passi analoghi sono stati annunciati anche dalla Banca Cantonale Grigione, che prevede tassi differenziati sino all'1%. La Banca Wir ha da parte sua lanciato anche un nuovo prodotto di risparmio: stando a quanto comunicato offre un tasso d'interesse dell'1,8%.

Come noto per il singolo risparmiatore decisivo è il tasso d'interesse reale, quindi al netto dell'inflazione, che in febbraio si è attestato al 3,4% in Svizzera. Per l'intero 2023 gli economisti di Segreteria di Stato dell’economia, Banca nazionale svizzera, banche e vari istituti prevedono al momento un valore del rincaro compreso fra il 2,2% e il 2,8%. Concretamente quindi il risparmiatore potrebbe essersi trovato in una posizione migliore in tempi di interessi negativi, se accompagnati da rincaro nullo o negativo come è stato nella storia recente in Svizzera. Il saldo del conto in banca cioè scendeva, ma il potere d'acquisto no: oggi potrebbe avvenire il contrario.

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