Svizzera

Tirata d’orecchie in vista per licei recalcitranti sull’italiano

Presto le sedi d’oltre San Gottardo che non offrono ancora l’insegnamento della lingua di Dante potrebbero essere richiamate all’ordine

È l’ora di mettersi in regola
(Ti-Press)
16 febbraio 2023
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Quei licei della Svizzera tedesca che non offrono ancora l’insegnamento dell’italiano come materia fondamentale potrebbero presto doversi mettere in regola con l’ordinanza sulla maturità ora in fase di revisione. Rispondendo a un’interpellanza di Marco Romano (Centro/Ti), in un futuro prossimo la Commissione svizzera di maturità potrà verificare anche il rispetto dei requisiti relativi all’insegnamento dell’italiano.

Stando a un’indagine diffusa dalla Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione nell’autunno scorso circa l’offerta dell’italiano nei licei per l’anno 2021/2022, risulta che l’81,7% degli istituti considerati (107 su 131) propone l’italiano come disciplina fondamentale, mentre il 18,3% non lo propone né in sede né in collaborazione con un altro istituto.

Tale percentuale riguarda 24 licei nella Svizzera tedesca che non rispettano l’Ordinanza sulla maturità. Dei 91 licei della Svizzera tedesca considerati (Grigioni escluso), 24 non rispettano l’ordinanza con una "illegalità" che sale al 26,3%, fa notare Romano, il quale chiede al Consiglio federale di impegnarsi maggiormente affinché la legge venga rispettata.

Nella sua risposta il Consiglio federale afferma di condividere il parere della Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione secondo cui lo sviluppo nei cantoni per l’italiano "può essere considerato generalmente positivo, pur essendoci ancora degli aspetti da migliorare".

Tra l’altro, sottolinea l’esecutivo, circa il riconoscimento dei certificati di maturità rilasciati, l’attuale revisione dell’accordo amministrativo tra la Confederazione e la Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione, prevede ora che la Commissione svizzera di maturità verifichi regolarmente il rispetto dei requisiti minimi da parte delle scuole di maturità riconosciute. Inoltre, aggiunge il Consiglio federale, "dovrà esserci la possibilità di svolgere verifiche specifiche se ritenute necessarie a causa di una particolare circostanza d’attualità. Tali possibilità di verifica supplementari potranno riguardare anche i requisiti relativi all’insegnamento dell’italiano".

L’entrata in vigore della nuova base giuridica per la maturità liceale è prevista per agosto 2024. Entro la fine del periodo di transizione tutti i licei già accreditati dovranno ripetere la procedura di accreditamento in base alle nuove condizioni.

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