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Tariq Ramadan sarà processato per stupro e coazione sessuale

La procura aveva aperto un’indagine nel 2018: una donna aveva accusato Tariq Ramadan di averla sequestrata e poi aver abusato di lei nel 2008 in un hotel

Tariq Ramadan (Keystone)
5 dicembre 2022
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Il teologo islamico Tariq Ramadan sarà processato a Ginevra per stupro e coazione sessuale davanti al Tribunale correzionale. La notizia, rivelata oggi dalla Rts, è stata confermata dal Ministero pubblico di Ginevra e dagli avvocati delle parti.

Secondo la Rts, il processo si dovrebbe tenere prima della prossima estate. Nel 2018, la procura di Ginevra aveva aperto un’indagine in seguito alla querela di una donna che ha accusato Tariq Ramadan di averla sequestrata e di aver abusato di lei nel 2008 in un hotel di Ginevra. La donna sostiene che l’islamologo l’ha sottoposta ad atti sessuali brutali, accompagnati da botte e insulti.

Il Ministero pubblico si è limitato a copiare la querela "senza integrare ciò che la squalifica", hanno deplorato Yaël Hayat e Guerric Canonica, avvocati di Tariq Ramadan. I due difensori dell’islamologo si dicono sereni per il loro cliente. "Spetterà ai giudici - affermano - ristabilire la totale innocenza di Tariq Ramadan".

L’autrice della querela, soprannominata "Brigitte" dai media, accusa l’islamologo di averla trascinata in una stanza d’albergo la sera del 28 ottobre 2008. La donna, che si è convertita all’islam, aveva incontrato Tariq Ramadan qualche mese prima, in occasione della firma di un libro, e poi a una conferenza nel mese di settembre.

"Notte dell’orrore"

"La nostra cliente è sollevata da questo atto d’accusa, che conferma il suo status di vittima e descrive la notte di orrore che ha vissuto nell’autunno del 2008", hanno dichiarato Robert Assaël, Christian Favre e François Zimeray, i tre avvocati della querelante.

I problemi legali di Tariq Ramadan, 60 anni, non si fermano in Svizzera. Lo scorso mese di luglio, la procura di Parigi lo ha incriminato per presunti stupri commessi tra il 2009 e il 2016 su quattro donne, una delle quali considerata particolarmente vulnerabile. I due giudici istruttori che seguono il caso devono ancora decidere se le prove siano abbastanza solide per andare a processo.

Autore di diversi libri, il teologo insegna Studi Islamici all’università di Oxford ma è in aspettativa dal 2017 dopo che sono emerse le accuse in Francia.

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