Svizzera

Poco entusiasmo per le ‘fan zone’ oltre San Gottardo

Mondiali in Qatar, poche richieste per le visioni pubbliche delle partite nei maggiori centri della Svizzera

Lei, comunque, ci sarà
(Keystone)
12 ottobre 2022
|

La maggior parte delle città svizzere ha deciso di non allestire zone per i tifosi in occasione dei Mondiali di calcio in Qatar, adducendo preoccupazioni sull’impatto ambientale e sulle condizioni di lavoro degli addetti agli stadi. Ginevra, tuttavia, rappresenta un’eccezione. Alla fine del lago, sulla Plaine de Plainpalais, sarà infatti allestita una zona per i tifosi, con uno schermo gigante e tende. Tuttavia, la controversia è cresciuta nelle ultime settimane. Una petizione per opporsi a "questa Coppa del Mondo della vergogna" con 300 firme è infatti stata presentata al Consiglio comunale.

Ma questi appelli al boicottaggio sono arrivati troppo tardi: la città di Ginevra non ha cambiato la sua decisione. La gara d’appalto per la gestione della fan zone, come nel 2017, è già stata indetta, e il Comune dovrebbe pagare un risarcimento di circa due milioni di franchi alla società che si è aggiudicata la gara in caso di retromarcia.

La zona ventilata sarà quindi installata come previsto. Tuttavia, sul sito sarà realizzata una campagna di sensibilizzazione sulle questioni ecologiche e sociali del concorso.

Difendere ‘valori forti’

A Losanna, invece, il Comune ha deciso di non organizzare una fan zone, come aveva invece fatto dal 2008 in poi per Europei e i Mondiali. Il capoluogo vodese ha giustificato la sua scelta con le questioni ecologiche, le violazioni dei diritti umani e il mancato rispetto delle condizioni di lavoro in Qatar.

Intervistata da Rts 19h30, il sindaco Emilie Moeschler ha sottolineato l’importanza di "segnalare la situazione allarmante" in Qatar e di difendere "valori forti", tanto più in quanto capitale olimpica.

La città di Vevey si è spinta oltre, vietando la creazione di fan zone.

Iniziative di aziende private

Anche se i Comuni si sottraggono alla Coppa del Mondo del Qatar, alcune fan zone saranno comunque allestite su iniziativa di aziende private. A Neuchâtel, ad esempio, nonostante la città abbia rinunciato, una zona per i tifosi con una capacità di 400 posti sarà organizzata da una società privata presso la Cité universitaire, secondo Emmanuel Gehrig, responsabile della comunicazione della Città.

Lo stesso vale per La Chaux-de-Fonds, dove gli operatori privati stanno pensando di trasmettere alcune partite, ad esempio durante il mercato natalizio. "Tuttavia, questa non è una vera fan zone. Le richieste di autorizzazione devono ancora essere presentate", sottolinea Jérémy Vögtlin, responsabile della sicurezza pubblica.

Tenda grande a Salavaux

Altre iniziative private saranno presentate o sono già state presentate nella Svizzera francese. Nel canton Vaud, ad esempio, a Salavaux sarà montata una grande tenda per ospitare i tifosi, mentre nel centro Explorit di Yverdon sarà installato uno schermo gigante, secondo quanto riportato da 24 heures.

In Vallese, Sion non ha in programma alcuna fan zone, ma le temperature autunnali o un possibile boicottaggio non sono il motivo: la capitale vallesana non ne ha mai installata una; lascia che siano gli esercizi pubblici a occuparsi dei grandi eventi sportivi, ha dichiarato Judith Mayencourt, responsabile della comunicazione della Città.

Un solo televisore a Zurigo

Nella parte germanofona del Paese, tre domande sono state presentate da privati nella città di Zurigo, ma due sono state ritirate. La terza concerne un singolo televisore installato sulla terrazza di un ristorante di proprietà pubblica.

A Winterthur, invece, è probabile che ci sia un po’ di febbre da calcio: come per tutti i Campionati mondiali ed europei, è prevista una ‘Winti Arena’ nella Reithalle, mentre l’associazione ‘Fussballkultur’ invita a fare proiezioni pubbliche in un ex deposito di autobus.

Anche nella città di Berna non c’è euforia: finora c’è stata solo una richiesta di proiezione pubblica, ma è stata poi ritirata.

Nessuna richiesta a Basilea

A Basilea non sono state presentate domande per proiezioni pubbliche o eventi su proprietà private. E nemmeno il Cantone ha intenzione di organizzare nulla.

Allo stesso modo, a Lucerna e San Gallo non sono state ricevute richieste per eventi su larga scala che prevedano la trasmissione di partite. Nella piccola città di Sursee è prevista una visita pubblica in un ‘villaggio invernale’. Nella città di San Gallo, finora sono state approvate solo due domande riguardanti l’esterno dei ristoranti.

A Coira, a differenza dei delle edizioni precedenti, non ci sarà la visione pubblica delle partite nella piazza del teatro centrale. Secondo la polizia municipale, è stata presentata una sola domanda, per la visione pubblica in un piccolo ristorante.

Meglio a casa

Le partite saranno sicuramente proiettate in molti luoghi nei bar dello sport. In generale, tuttavia, gli osservatori ritengono che molte persone guarderanno le partite della Coppa del mondo tra le loro quattro mura.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE