Svizzera

A luglio lieve crescita delle domande d’asilo

Rispetto al mese precedente ne sono state presentate 58 in più (+34%), e 412 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

Dal 12 marzo, 57’282 gli ucraini che hanno ricevuto lo statuto S
(Ti-Press)
16 agosto 2022
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Sono state 1’784 le domande d’asilo presentate in Svizzera in luglio, in crescita di 58 unità rispetto al mese precedente (+3,4%) e di 412 rispetto allo stesso mese del 2021. Lo rende noto la Segreteria di Stato della migrazione (Sem), aggiungendo che nel mese in rassegna è stato concesso lo statuto di protezione S a 2’724 profughi provenienti dall’Ucraina.

I principali Paesi di provenienza sono stati l’Afghanistan (450 domande; 38 in meno rispetto al mese di giugno), la Turchia (373 domande; -33), l’Eritrea (164 domande; +22), l’Algeria (108 domande; +27) e la Siria (82 domande; +5).

Di tutte le domande presentate, 1’441 erano primarie, contro 1’387 in giugno. A presentarle sono stati soprattutto cittadini provenienti dall’Afghanistan (429; -26), dalla Turchia (314; -25), dall’Algeria (106; +25), dalla Georgia (62; -3) e dal Marocco (48; +24).

La Sem ha liquidato 1’451 domande, di cui 411 con una decisione di non entrata nel merito (in 255 casi in virtù dell’Accordo di Dublino), 387 con la concessione dell’asilo e 434 con l’ammissione provvisoria in prima istanza. Il numero di casi in giacenza in prima istanza è aumentato di 404 unità rispetto al mese di maggio, attestandosi a 6’363.

Sempre in luglio, 1’126 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità o sono state rimpatriate o trasferite in uno Stato terzo. La Svizzera ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa in carico di 702 richiedenti asilo. 114 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente. La Svizzera ha da parte sua ricevuto 277 domande di presa in carico Dublino e 89 persone sono state trasferite nella Confederazione.

A causa della guerra in Ucraina e dei conseguenti movimenti di profughi verso la Svizzera, le entrate nel quadro del programma di reinsediamento 2022/23 sono state temporaneamente sospese in marzo, precisa la Sem. Nel quadro di arrivi speciali, nel luglio 2022 sono entrati in Svizzera sei rifugiati che fanno parte del programma di reinsediamento. Sempre nell’ambito di tale programma, a partire dall’autunno di quest’anno altri rifugiati troveranno protezione in Svizzera.

Per quanto riguarda le persone provenienti dall’Ucraina, lo statuto S è stato concesso in 2’724 casi, mentre in altri 135 è stato negato perché non erano soddisfatti i criteri pertinenti. Complessivamente, dal 12 marzo alla fine di luglio, sono 57’282 le persone che hanno ricevuto lo statuto di protezione S.

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