I resti sono stati ritrovati nei giorni scorsi nella regione di Saas Fee. Gli esperti di medicina legale sono al lavoro
Sion – Un secondo scheletro umano è stato ritrovato il 3 agosto in Vallese, sul ghiacciaio del Chessjen, nella regione di Saas Fee. Una settimana prima, un primo corpo era stato scoperto sul ghiacciaio dello Stockji, vicino a Zermatt.
Un portavoce della Polizia cantonale vallesana ha precisato a Keystone-ATS che le ossa sono state trovate mercoledì scorso, confermando una notizia riportata dal Blick. Non verranno forniti ulteriori dettagli: il caso è ora nelle mani degli esperti di medicina legale.
Questo è il secondo scheletro scoperto su un ghiacciaio quest’estate in Vallese. Due alpinisti francesi avevano già trovato ossa e attrezzature sul ghiacciaio Stockji il 26 luglio. L’identificazione è ancora in corso.
La Polizia cantonale spiega che, in questi casi, gli investigatori iniziano con l’analizzare gli oggetti trovati con il corpo, se ce ne sono, per avere un’idea dell’epoca della scomparsa. Possono anche essere effettuati test del DNA. L’identificazione richiede diversi giorni.
La polizia vallesana ha un elenco di persone scomparse dal 1925. Lo scioglimento dei ghiacciai fa regolarmente riaffiorare corpi di persone scomparse da decenni. Nel giugno 2012, il ghiacciaio dell’Aletsch ha restituito le ossa di tre fratelli scomparsi nel 1926. Nel luglio 2017, sul ghiacciaio Tsanfleuron sono stati ritrovati i resti dei coniugi Dumoulin di Savièse (VS), scomparsi il 15 agosto 1942.