A due settimane dalla Festa nazionale, la Società svizzera di utilità pubblica (Ssup) congeda Lukas Niederberger. Per ‘divergenze sulla gestione’
Poco prima della Festa nazionale, la Società svizzera di utilità pubblica (Ssup), che amministra il praticello del Grütli, si è separata del direttore Lukas Niederberger, in carica da anni. La causa sono "divergenze su questioni di gestione".
Queste divergenze hanno portato il comitato dell’associazione a mettere fine alla collaborazione con il 58enne, si legge in un tweet della Ssup. Secondo quanto si legge in articoli pubblicati oggi dalle testate Ch-Media, né il comitato direttivo – presieduto da Nicola Forster – né Niederberger hanno voluto dare maggiori informazioni, per ragioni di ordine giuridico.
Il gesuita, teologo e autore Lukas Niederberger è quindi rimasto al vertice dell’organizzazione per nove anni. Il suo posto è stato preso a interim da Peter Haerle, responsabile culturale di lunga data della Città di Zurigo. Tutti i progetti, a ogni buon conto, proseguono come previsto.
Diversi anni fa, la Ssup e Niederberger erano balzati sulle prime pagine dei giornali per il tentativo di introdurre un nuovo inno nazionale. Dopo un concorso, una versione con nuove parole è stata cantata una prima volta il Primo agosto 2016, proprio sul Grütli.
Il progetto aveva però mandato su tutte le furie una parte del Parlamento. I detrattori volevano incaricare il Consiglio federale di ritirare il mandato di gestione dello storico praticello posto nel canton Uri.
Quest’anno, la festa nazionale sul Grütli si svolgerà sotto il tema della lotta svizzera. Per la prima volta, questo sport verrà praticato sul praticello. Il programma sarà incentrato sulle discussioni costruttive e la coesione in tempi difficili.
La Ssup è una società benevola fondata nel 1810. Nel 1859 ha acquistato il Grütli per proteggerlo e un anno più tardi l’ha regalato alla Confederazione, che l’ha incaricata della gestione. La leggenda narra che proprio sul Grütli, agli inizi di agosto del 1291, Uri, Svitto e Untervaldo avrebbero posato la prima pietra della Confederazione siglando un’alleanza.