Pesa il rincaro dei prezzi dell’olio da riscaldamento. Aumento comunque più contenuto rispetto a Ue e Stati Uniti
In aprile l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente, attestandosi a 103,3 punti (dicembre 2020 = 100). Su base annua, il rincaro è stato del 2,5%.
Uno dei fattori che hanno influenzato la crescita dell’indice, è l’aumento dei prezzi dell’olio da riscaldamento. Sono però saliti anche i prezzi delle automobili nuove, come quelli dei trasporti aerei. In controtendenza i prezzi dei pernottamenti in hotel e quelli del ramo paralberghiero.
Il dato è conforme alle previsioni degli analisti dell’agenzia Awp, che puntavano su un’accelerazione dei prezzi fra il 2,3% e il 2,6% su base annua. La variazione mensile era attesa fra lo 0,1% e lo 0,5%.
Negli ultimi mesi i prezzi non hanno fatto che aumentare, ad esempio a causa della guerra in Ucraina che ha fatto schizzare quelli del petrolio e di certe derrate alimentari. Grazie alla protezione del franco forte, l’inflazione in Svizzera è comunque inferiore rispetto a quella registrata nella zona euro e negli Stati Uniti.