Svizzera

Ristorazione e edilizia pagano i salari più bassi in Svizzera

Lo sottolinea il sindacato Unia chiedendo aumenti salariali. L’Associazione costruttori: salari svizzeri fra i più alti al mondo e già più volte aumentati

(Ti-Press)
23 aprile 2022
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L’Unione sindacale svizzera (Uss), mercoledi scorso, di fronte all’aumento dell’inflazione ha chiesto che la perdita di potere d’acquisto da parte delle famiglie venga compensata con aumenti salariali. Ma quali sono i lavori che in Svizzera vengono pagati meno? Secondo il sindacato Unia, citato dal Blick, è nella ristorazione e nel settore alberghiero che vengono percepiti gli stipendi più bassi, con un salario minimo previsto dal contratto collettivo di lavoro di 3’500 franchi per un lavoratore non qualificato. Cifra che è troppo bassa, secondo i sindacati, che evidenziano la carenza di personale qualificato e chiedono un adeguamento all’inflazione e 70 franchi in più al mese in busta paga.

Interpellata dal Blick, l’associazione di categoria Gastrosuisse non commenta le richieste salariali concrete, ma sottolinea la difficoltà di molte aziende del settore che soffrono ancora per le conseguenze degli ultimi due anni di pandemia. che "molte aziende del settore alberghiero e della ristorazione stanno ancora soffrendo enormemente per gli ultimi due anni della pandemia". Per Gastrosuisse, il settore può esser reso più attivo lavorativamente con alcune innovazioni, ad esempio una settimana lavorativa più breve, di soli quattro giorni, scelta intrapresa da alcune aziende.

Unia, oltre a ristorazione e settore alberghiero, guarda anche all’edilizia, evidenziando la disparità fra l’aumento delle commesse e il volume delle costruzioni e la progressiva riduzione del numero di lavoratori, che comporta da una parte un aumento dei margini per i datori di lavoro, dall’altra un incremento della pressione e del rischio di incidenti per i lavoratori. Per il settore delle costruzioni, per il quale, così come per la ristorazione, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo di lavoro, Unia chiede una compensazione dell’inflazione e un aumento salaria dell’1%, pari a circa 180 franchi al mese.

Non è dello stesso avviso l’Associazione svizzera degli impresari costruttori, che sottolinea da un lato la riduzione dei margini a causa della costante crescita del costo dei materiali da costruzione, e dall’altro evidenzia come nel settore dell’edilizia i salari in Svizzera siano fra i più alti al mondo, e che negli ultimi anni i salari minimi sono stati aumentati più volte anche a fronte di un’inflazione pari a zero o addirittura inferiore, e di conseguenza è aumentato il potere di acquisto dei lavoratori nel settore.

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