Svizzera

Governo in campo per la promozione dello sport per i bambini

Allestito il secondo pacchetto di misure per incoraggiare i giovanissimi a fare più movimento. In futuro ‘campi G+S’ aperti anche ai club

Movimento e salute, un binomio che va a braccetto
(Ti-Press)
30 marzo 2022
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I bambini devono essere maggiormente incoraggiati a fare sport e movimento: il Consiglio federale, per potenziare il programma Gioventù e Sport (G+S) ha oggi messo in vigore, con effetto al prossimo primo dicembre, la revisione parziale dell’ordinanza sulla promozione dello sport e dell’attività fisica. In futuro, i ‘campi G+S’ saranno aperti anche alle società sportive. Si tratta del secondo pacchetto di misure da adottare entro il 2025.

L’obiettivo, indica l’Esecutivo, è di raggiungere un numero ancora maggiore di bambini e giovani anche tramite un rafforzamento del volontariato. "Soprattutto ora, dopo le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, dovrebbero essere nuovamente stimolati a praticare sport ed esercizio fisico regolare", afferma il Governo.

Proprio quest’anno G+S, il più ampio programma di promozione dello sport in Svizzera, celebra i 50 anni. Si tratta di una struttura che è cresciuta nel corso dei decenni, con conseguente aumento di discipline sportive, monitori, partecipanti, ma anche di norme e ostacoli. Per snellire tutto ciò, già nel 2019 l’Ufficio federale dello sport (Ufspo) aveva progettato l’agenda G+S 2025 con tre pacchetti di misure.

Il primo è già stato attuato nel 2020, in particolare con l’introduzione di una nuova banca dati nazionale dello sport (Bdns) e l’aumento dei contributi per i campi.

Nel secondo pacchetto di misure "i singoli processi e le condizioni di promozione vengono ora semplificati e uniformati", scrive il Consiglio federale. In futuro, il canale di promozione dei cosiddetti "campi G+S" viene ora aperto anche alle società sportive e ad altre organizzazioni e vengono create nuove possibilità per proporre formati di corsi virtuali. Finora era aperto solo alle organizzazioni giovanili, ai Comuni, alle scuole, ai Cantoni e alle federazioni nazionali.

Il terzo pacchetto di misure, il più esteso, è ancora in fase di elaborazione – in collaborazione con i Cantoni e le federazioni – con l’obiettivo di una sua attuazione entro il 2025. Riguarda principalmente le sovvenzioni, le strutture di formazione e l’introduzione di un sistema di apprendimento digitale.

Costi per sei milioni

I costi aggiuntivi si aggirano attorno ai sei milioni di franchi, nota l’Esecutivo, ricordando tuttavia che negli ultimi anni il credito di trasferimento G+S non è stato utilizzato completamente. Pertanto tali spese potranno essere coperte, probabilmente fino al 2023, con il credito di sovvenzione G+S. Per gli anni seguenti sarà poi da valutare "in che modo si svilupperà la partecipazione dei bambini e dei giovani dopo la pandemia di Covid-19".

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