Svizzera

Pieni sei centri per richiedenti l’asilo

Non vi è tuttavia un contingentamento per lo statuto di protezione S, ha spiegato un portavoce della Sem, e quindi i profughi hanno tempo per registrarsi

(Keystone)
15 marzo 2022
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Si stanno esaurendo i posti presso i centri federali per richiedenti l’asilo in Svizzera: sei di essi avevano quasi raggiunto il limite già oggi, ha riferito su Twitter la Segreteria di Stato della migrazione (Sem).

Si tratta dei centri di Chiasso, Zurigo, Berna, Basilea, Altstätten (Sg) e Boudry (Ne). Per quanto riguarda Zurigo, la Sem aveva già annunciato a mezzogiorno che per il resto della giornata non sarebbe più stato possibile effettuare registrazioni.

Non vi è tuttavia un contingentamento per lo statuto di protezione S, ha spiegato un portavoce della Sem all’agenzia Keystone-Ats, e quindi i profughi hanno tempo per registrarsi.

Per i centri federali d’asilo vige un sistema a semaforo: rosso per indicare nessuna capacità, arancio che significa poca capacità e verde che segnala una grande capacità. I sei centri sopraccitati, responsabili per l’attribuzione dello statuto S per i rifugiati ucraini, al momento sono tutti rossi.

Il problema sta nella registrazione per lo statuto S: i profughi devono riempire formulari, lasciare le loro impronte e condurre un colloquio. Domenica la Sem aveva annunciato che per accelerare la registrazione vuole puntare sulla digitalizzazione: ad esempio in futuro sarà possibile prenotare un appuntamento nei centri direttamente online, per evitare che i rifugiati ucraini debbano aspettare (talvolta) ore davanti ai centri d’asilo.

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