Il Consiglio degli Stati si allinea al Nazionale e approva un creduto supplementare. Anche se l’importo potrebbe non essere interamente utilizzato
Anche gli Stati, come il Nazionale, hanno approvato stamane un credito supplementare di 3,4 miliardi di franchi per contrastare le ripercussioni negative della pandemia quale prima aggiunta al preventivo 2022. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
Tale supplemento, incluso nel messaggio del Consiglio federale alle Camere, prevede tre crediti che riguardano rispettivamente l’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus (1,7 miliardi), la partecipazione della Confederazione agli aiuti per i cosiddetti casi di rigore (900 milioni) e il contributo federale all’assicurazione contro la disoccupazione per le indennità per lavoro ridotto (800 milioni). Tutti gli aumenti vengono chiesti come fabbisogno finanziario eccezionale.
Il plenum ha approvato la richiesta del governo anche se, fondandosi sulle ultime decisioni governative circa l’odierna situazione pandemica e le conoscenze attuali, tale importo potrebbe non essere interamente utilizzato.
Rispetto al Nazione, i ‘senatori’ hanno deciso di mettere a disposizione 100 milioni supplementari destinati a riservare e ad acquistare medicamenti contro il Covid-19 per le persone immunodepresse. Qualora anche la Camera del popolo accetti la proposta, i fondi potranno essere sbloccati soltanto se sussistono le basi legali pertinenti, indicano ancora i servizi del Parlamento.
Sempre nel corso della discussione, i ‘senatori’ hanno anche accettato l’idea di innalzare di 5,7 milioni il contributo destinato a lottare contro i danni causati dal lupo. Infine, come il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato un’ulteriore aggiunta di 11 milioni al credito iniziale accordato per ultimare la costruzione di un edificio al Politecnico federale di Zurigo.