Svizzera

Una persona su due in Svizzera vive o conosce relazioni tossiche

Lo rivela un sondaggio rappresentativo di Parship.ch. Un terzo delle donne e un quarto degli uomini intervistati ha vissuto relazioni di questo tipo

(Depositphotos)
25 gennaio 2022
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Una relazione di coppia non è sempre tutta rose e fiori. Anzi, stando a un sondaggio rappresentativo di Parship.ch, agenzia svizzera per la ricerca dell’anima gemella, la metà degli intervistati ha dichiarato di avere esperienza di una relazione “tossica”, in prima persona o tramite conoscenti.

Un terzo delle donne e un quarto degli uomini interpellati hanno dichiarato di aver vissuto personalmente una relazione tossica, ossia costantemente spiacevole e tendenzialmente distruttiva per chi ne è coinvolto. Il cinque per cento ha dichiarato di essere attualmente in una relazione tossica.

Secondo un comunicato odierno di Parship.ch, la fascia d’età tra i 30 e i 39 anni è più frequentemente colpita da questo genere di relazioni tra persone che non si sostengono a vicenda, dove c’è conflitto e un partner cerca di minare l’altro, dove c’è competizione, dove c’è mancanza di rispetto e di coesione.

Come caratteristiche principali delle relazioni “tossiche”, gli intervistati hanno citato violenza fisica, mania di controllo, trattamento degradante o offensivo, tentativi di manipolazione, distorsione delle verità. Ma anche gelosia esasperata, bugie regolari, sbalzi d’umore imprevedibili e accuse infondate.

Dania Schiftan, psicologa di Parship.ch, citata nel comunicato, nota fra l’altro che uomini e donne definiscono le relazioni tossiche in modo diverso. Ad esempio, l’isolamento sociale è un elemento nettamente di maggiore peso per le donne (56%) che per gli uomini (42%). “Queste differenze potrebbero essere basate su diversi modelli di ruolo tra i sessi, il che forse rende più difficile identificare una caratteristica come propriamente tossica”, aggiunge.

Quando si tratta di rompere la relazione, le donne sono due volte più propense degli uomini a dare un taglio netto. Sette donne su dieci lasciano le relazioni tossiche di propria iniziativa.

E nel due per cento dei casi il fattore decisivo da esse addotto per la rottura è stato che amici o famigliari si erano allontanati dalla coppia. Mentre per gli uomini il fattore scatenante della separazione è l’ambiente generale.

Solo il tre per cento delle donne e il due per cento degli uomini hanno cercato un aiuto professionale per la separazione.

Le relazioni tossiche non sono però necessariamente solo di tipo “romantico”. Possono esistere in qualsiasi contesto, dal parco giochi alla sala riunioni, alla sola attività in camera da letto. Esistono anche in famiglia e tra amici.

Per il sondaggio, sono stati intervistati 1’013 donne e uomini tra i 18 e i 69 anni. L’indagine è stata condotta tra aprile e maggio del 2021 in tutta la Svizzera, tranne che in Ticino.

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