Pubblicata una guida che servirà a sensibilizzare le aziende del settore alle necessità della clientela che soffre di disabilità visiva
La Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista (Sbv-Fsa) chiede adeguamenti mirati alle fermate dei trasporti pubblici. A questo scopo ha pubblicato assieme all’Unione dei trasporti pubblici (Utp) una guida, in cui si vuole sensibilizzare le aziende del settore alle necessità della clientela che soffre di disabilità visiva. Nonostante le disposizioni legali in vigore, le fermate spesso non sono accessibili agli ipovedenti, o lo sono solo in parte, viene evidenziato in un comunicato.
La guida contiene raccomandazioni quali l’allestimento di linee tattili e indicazioni in rilievo e in lingua braille, così come l’ottimizzazione dell’architettura e dell’illuminazione. Stando alla Sbv-Fsa, nella progettazione delle fermate le imprese di trasporto pubblico pensano prioritariamente alle persone in sedia a rotelle e tendono a dimenticarsi degli ipovedenti.