La maggior parte dei fondi è destinata alla realizzazione di barriere e su altri 500 chilometri si procederà inoltre alla sostituzione del manto stradale
L’Ufficio federale delle strade (USTRA) intende investire nei prossimi dieci anni altri 800 milioni di franchi nella protezione dall’inquinamento acustico lungo le strade nazionali.
La maggior parte dei fondi è destinata alla realizzazione di barriere a pannello o a terrapieno; su altri 500 chilometri si procederà inoltre alla sostituzione del manto stradale, afferma l’USTRA in un comunicato odierno in cui fa riferimento al rapporto Strade nazionali e ambiente 2021 pubblicato appena prima di Natale.
Ad oggi il 93% dei 2’254 km su cui si estende la rete autostradale “è strutturato in modo da tutelare adeguatamente la popolazione da disagi acustici eccessivi”, viene affermato.
Per arginare la rumorosità causata dal traffico veicolare, principale fonte di inquinamento acustico in Svizzera, l’USTRA ha finora investito circa 3,1 miliardi di franchi in varie tipologie di misure lungo la rete delle strade nazionali. Si tratta di barriere e dune antirumore, pavimentazioni fonoassorbenti e rivestimenti insonorizzanti per muri di sostegno e imbocchi di gallerie, coperture e semicoperture autostradali.
Il rapporto illustra gli sforzi compiuti finora dall’USTRA a favore dell’ambiente, ad esempio in materia di protezione fonica, tutela delle acque, promozione della biodiversità lungo le autostrade, riciclo e riduzione del consumo energetico.