Dominano gli Usa, confederati non troppo in alto: al 92esimo posto c'è la famiglia di Ernesto Bertarelli, accreditata da Bloomberg di 20 miliardi di dollari
Non sono ai primi posti, ma otto svizzeri figurano al momento fra le 500 persone più ricche del pianeta, secondo la classifica giornaliera curata dall'agenzia Bloomberg. La graduatoria è capeggiata dall'americano Jeff Bezos (fondatore di Amazon), che ha a disposizione 190 miliardi di dollari. L'elenco si chiama Bloomberg Billionaires Index, è stilato dal 2012 e – stando ai promotori – punta ad aumentare la trasparenza nel campo dei miliardari. Per precisa volontà editoriale, non comprende però il fondatore del gruppo di riferimento, Michael Bloomberg.
Al secondo posto, dopo Bezos, viene inserito il francese Bernard Arnault (maggiore azionista di Lvmh) con 161 miliardi, seguito da altri tre americani, l'imprenditore Elon Musk (Tesla e altro: pure 161 miliardi, ma con patrimonio in calo), l'ex numero uno di Microsoft Bill Gates (144 miliardi) e il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg (118 miliardi). Cittadini statunitensi sono anche tutti gli altri fra i primi dieci.
I primi rappresentanti delle grandi economie emergenti si trovano al 13esimo e al 16esimo posto, con rispettivamente l'indiano Mukesh Ambani (fondatore del gruppo petrolchimico Reliance Industries Limited) e il cinese Zhong Shanshan (fondatore di Nongfu Spring, la più grande azienda di bevande del Paese). Al 36esimo rango arriva il primo italiano, Giovanni Ferrero (dell'azienda di dolciumi Ferrero), che può contare su 35 miliardi di dollari.
La Svizzera fa capolino solo al 92esimo posto, con la famiglia di Ernesto Bertarelli, accreditata di 20 miliardi di dollari. Molto più staccati sono gli altri super-ricchi del Paese: Gianluigi Aponte (proprietario della Mediterranean Shipping Company di Ginevra, 241esimo, 10 miliardi) HansJörg Wyss (fondatore di Synthes, 280esimo, 9 miliardi), Magdalena Martullo-Blocher (numero uno di EMS-Chemie, 334esima, 8 miliardi), Rahel Blocher (sorella della precedente, 342esima, pure 8 miliardi), nonché tre grandi azionisti di Roche, André Hoffmann (453esima), Vera Michalski-Hoffmann (453esima) e Maja Hoffmann (454esima), ciascuno con un patrimonio di 6 miliardi di dollari.
Per la verità nel Paese di Guglielmo Tell la classifica di riferimento relativa ai super-ricchi è un'altra: si tratta di quella stilata una volta all'anno dalla rivista economica Bilanz, che nella sua ultima edizione (2020) mette al primo posto la famiglia del (defunto) fondatore di Ikea Ingvar Kamprad, accreditata di 56 miliardi di franchi. Seguono le famiglie Hoffmann e Oeri, che controllano Roche (29-30 miliardi di franchi), Gérard Wertheimer, grande azionista di Chanel (25 miliardi), la famiglia Safra, attiva nel campo delle banche private e dell'immobiliare (21-22 miliardi), e la famiglia Blocher, azionista di diverse aziende in particolare chimiche (15-16 miliardi).
E per chi infine dovesse chiedersi dove vada inserito Michael Bloomberg, che non vuole figurare in classifica, corre in aiuto un'altra graduatoria mondiale, quella di Forbes: l'imprenditore e politico (per 12 anni sindaco di New York) viene visto al 19esimo posto, con 59 miliardi di dollari.