Scalzato l’ex ceo di Amazon Jeff Bezos. Al terzo posto il fondatore di Microsoft Bill Gates. Fuori dalla top ten Mark Zuckerberg.
La rivista "Forbes" ha pubblicato la sua lista annuale dei 400 Paperoni più ricchi d’America e per la prima volta in assoluto in vetta c’è il patron di Tesla e SpaceX Elon Musk, che scalza l’ex ceo di Amazon Jeff Bezos, il quale aveva mantenuto il primo posto per quattro anni consecutivi. Al terzo posto il fondatore di Microsoft Bill Gates (nonostante i 20 miliardi di donazioni alla sua fondazione).
Musk quest’anno è più ricco di 60,5 miliardi di dollari grazie a un aumento dell’11% delle azioni Tesla e a nuovi round di finanziamento per SpaceX, mentre Bezos è stato colpito dal calo del 27% delle azioni Amazon.
La performance di Musk è tanto più degna di nota in quanto è l’unico super ricco della top ten di Forbes ad avere incrementato il proprio patrimonio fra il 2021 e il 2022: il fondatore di Amazon ha infatti visto un calo di 50 miliardi (da 201 a 151) nell’anno in cui ha abbandonato la presidenza del colosso dell’e-commerce. A suo favore gioca tuttavia anche la donazione di azioni Amazon per oltre 400 milioni di dollari compiuta nei mesi scorsi da Bezos a favore di alcune organizzazioni non profit (i cui nomi restano comunque sconosciuti).
A seguire, al quarto posto, c’è il fondatore di Oracle Larry Ellison, e poi l’oracolo di Omaha Warren Buffett seguito da Larry Page, fondatore di Google.
Per la prima volta dal 2015, invece, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg è fuori dalla "top ten" dei più ricchi d’America, all’11esimo posto. Da settembre 2021 ha perso più della metà della sua fortuna – l’incredibile cifra di 76,8 miliardi di dollari – con il crollo delle azioni di Meta (-57%).
In generale, comunque, quest’anno i Paperoni sono un po’ meno ricchi. Secondo "Forbes", "come molti americani, le 400 persone più ricche del Paese risentono del rallentamento del mercato azionario. Sono collettivamente l’11% più ‘poveri’ di quanto non fossero un anno fa. Stanno comunque andando bene, per un valore complessivo di 4’000 miliardi di dollari, 1’000 miliardi di dollari in più di quanto valessero nell’autunno 2019, appena prima della pandemia".
Ma è la prima volta dalla Grande recessione che gli ultra-ricchi d’America non sono più ricchi dell’anno prima. E anche il patrimonio netto minimo richiesto per entrare in lista è sceso di 200 milioni, ovvero a 2,7 miliardi di dollari.