Svizzera

Con la pandemia aumentano i maltrattamenti su minori

Secondo gli esperti del "Kinderspital" la pandemia di coronavirus ha fatto crescere la pressione sulle famiglie. 592 i casi registrati di cui 397 accertati

(Ti-Press)
28 gennaio 2021
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Il gruppo per la tutela dei bambini attivo all'Ospedale pediatrico di Zurigo ha registrato l'anno scorso 592 casi di maltrattamenti, effettivi o sospettati, su minori. La cifra - cresciuta di 48 casi rispetto al 2019 - è la più alta mai registrata.

Secondo gli esperti del "Kinderspital" la pandemia di coronavirus ha fatto crescere la pressione sulle famiglie, vuoi perché i nonni non possono più prendere parte alla cura dei nipoti, vuoi perché le famiglie sono confrontate con ristrettezze finanziarie.

Stando a una nota, è anche possibile che siano stati rilevati e segnalati più casi del solito perché lavorando da casa, molte persone hanno avuto un contatto più stretto con i loro vicini e sono state più inclini ad osservare ciò che accadeva nelle altre famiglie.

In base ai dati pubblicati oggi, i casi di maltrattamenti accertati sono stati 397. In queste situazioni, il gruppo di tutela del Kinderspital chiede l'intervento di altre persone o istituzioni per l'accompagnamento del bambino e della famiglia.

In 168 casi si è rimasti alla fase del sospetto, senza però trovare prove. Nei rimanenti 27 casi è stato invece possibile escludere ogni forma di maltrattamento. Ciò significa ad esempio che si è potuto accertare che le lesioni erano effettivamente la conseguenza di un incidente.

Fra le cinque categorie prese in considerazione, le più frequenti sono rappresentate dai maltrattamenti psichici (33% del totale), seguiti dagli abusi sessuali (31%) e dai casi di bambini che vengono trascurati (15%)

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