Svizzera

Cure intense, Chiesa evangelica riformata è per testamento vita

La decisione esplicita di essere sottoposto a cure intense o meno in caso di carenza di posti potrebbe risolvere i problemi etici dei medici per il triage

(Keystone)
30 novembre 2020
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Quando c'è una carenza di posti in terapia intensiva, i medici devono decidere a chi dare un letto. Ciò pone loro seri problemi etici. Per evitare tragedie nella pandemia di Covid 19, la Chiesa evangelica riformata in Svizzera (EKS/CERiS) consiglia ai pazienti di fare testamento di vita.

Nessuno vuole il triage per la terapia intensiva - scrive CERiS in un comunicato odierno, tuttavia nessuno può evitarlo. La Chiesa evangelica riformata in Svizzera ha quindi pubblicato dieci domande e risposte che mostrano una possibile via per risolvere tale problema etico.

Queste dovrebbero evitare che la sfortuna della malattia diventi un'ingiustizia. CERiS sostiene una soluzione sociale solidale. È nell'interesse di tutti prevenire situazioni tragiche per i malati gravi e decisioni che gravano sul personale sanitario.

Pertanto, ogni persona dovrebbe chiarire se desidera un trattamento medico intensivo o se ne vuole fare a meno. La decisione deve essere documentata, sostiene.

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