Ospedale universitario di Zurigo, indagini su tre direttori

Tre direttori di cliniche dell'Ospedale universitario di Zurigo (Usz) sono sotto la lente della procura zurighese. I casi riguardano sospetti di irregolarità scientifiche e false fatture.

Il Ministero pubblico zurighese sta esaminando se vi sia un primo sospetto di cattiva condotta di rilevanza penale, ha indicato oggi la procura zurighese a Keystone-Ats, confermando una notizia della Nzz am Sonntag. Se i sospetti dovessero rivelarsi fondati, sarà avviato un procedimento penale.

Per le persone coinvolte, che sono il primario della clinica cardiovascolare, il primario della clinica per la chirurgia dentale, della bocca e maxillo-facciale e il primario della clinica di ginecologia, vale evidentemente la presunzione di innocenza.

Trasparenza

Per il direttore della clinica cardiovascolare dell'Usz si tratta di sapere se abbia utilizzato protesi cardiache di aziende in cui ha interessi finanziari, senza aver reso trasparenti questi conflitti d'interessi.

È inoltre sospettato di aver abbellito pubblicazioni sull'utilizzo di nuovi impianti e fornito informazioni fuorvianti all'autorità di regolamentazione Swissmedic. In articoli professionali avrebbe anche nascosto il fatto che una paziente aveva dovuto essere rianimata durante l'operazione.

Il direttore della clinica per la chirurgia dentale, della bocca e maxillo-facciale, avrebbe da parte sua sistematicamente indirizzato i pazienti al suo studio privato per il trattamento. Quanto al direttore della clinica di ginecologia, secondo i piani degli interventi, avrebbe operato fino a tre pazienti contemporaneamente e avrebbe fatturato di conseguenza.