Svizzera

Coronavirus, solo 1 svizzero-tedesco su 10 usa la mascherina

'Se si tengono le distanze, non sono necessarie'. Nella Svizzera italiana la metà la indossa almeno in parte. Lo rileva uno studio commissionato dall'Ufsp:

Differenze regionali nell'uso (Keystone)
30 aprile 2020
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Le maschere protettive contro il coronavirus non sono utilizzate in maniera diffusa in Svizzera e la maggior parte dei cittadini è contraria a un obbligo generale di portarle se vi è la possibilità di mantenere le distanze. Lo rileva un sondaggio pubblicato oggi dal centro di ricerca Sotomo e Demo Scope ed eseguito su incarico dell'Ufficio federale della sanità pubblica.

Esistono tuttavia differenze importanti tra le regioni linguistiche. 

Italofoni: la metà con la mascherina, solo 1 su 10 in Svizzera tedesca

Nella Svizzera italiana, quasi la metà della popolazione dichiara di utilizzare le mascherine. Di questi la metà (il 24% del totale degli intervistati) la indossa sempre, il resto almeno in parte. La percentuale scende invece a 1 su 10 in Svizzera tedesca, dopo solo l'11% degli intervistati dichiara di impiegarla almeno in parte. 

Nella Svizzera romanda, circa un quarto della popolazione indossa sempre o parzialmente una maschera.

In media uno svizzero su 25 le usa sempre

Nella settimana del 20 aprile, immediatamente prima dell'entrata in vigore delle prime misure di allentamento, le maschere igieniche erano ancora relativamente rare in Svizzera. Solo il 4% della popolazione diceva di indossarle sempre negli spazi pubblici, mentre il 12% ne aveva fatto un uso parziale.

Dal sondaggio si evince però che le persone che appartengono a un gruppo a rischio indossano mediamente di più le maschere igieniche (il 16% le indossa almeno in parte negli spazi pubblici). La percentuale sale al 20% tra gli over 65 e al 23% tra chi ha malattie preesistenti. Le donne sono più propense a usarle (19%) rispetto agli uomini (13%), sebbene questi abbiano maggiori probabilità di presentare un decorso grave.

'Piuttosto strano a prima vista'

Non è passato inosservato ai ricercatori il fatto che siano più propensi a proteggersi coloro che non hanno contatti stretti al di fuori della propria cerchia famigliare (il 19% dice di usare mascherine) rispetto alle persone che hanno contatti ogni giorno (13%). 

'Misura aggiuntiva'

La grande maggioranza della popolazione residente Svizzera ritiene le maschere igieniche come una "misura supplementare che serve principalmente a garantire che le persone infette diffondano meno il coronavirus". Quasi la metà degli intervistati concorda pienamente con questa affermazione. In media, ha ricevuto un'approvazione di 8,1 nell'intervallo da 1 a 10.

D'altro canto, l'affermazione secondo cui le maschere igieniche offrono "un'elevata protezione contro l'infezione da coronavirus" incassa un consenso significativamente inferiore. Solo il 10 percento è pienamente d'accordo con questa affermazione. L'approvazione media è del 5,1.

Maggioranza contro la responsabilità generale

Una chiara maggioranza degli intervistati rifiuta l'obbligo generale di indossare le mascherine negli spazi pubblici e persino sui luoghi di lavoro.

Al contrario, una chiara maggioranza si dice d'accordo nel dover portarle quando ci si reca presso parrucchieri, massaggiatori o fisioterapisti dal momento che non è possibile mantenere le distanze minime.

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