Svizzera

Svitto, sezione locale Udc rischia il bando per un post su Hilter

I vertici cantonali lanciano l'ultimatum: la sezione della Wägital sarà esclusa dal partito se non si spiegherà entro domani mattina

La polemica è partito dopo un post su Facebook del vicepresidente sezionale
22 dicembre 2019
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A causa di un commento su Facebook che ricorda la figura di Adolf Hitler l’Udc del canton Svitto minaccia di escludere un’intera sezione locale: lo scrive il ‘SonntagsBlick’.

Tutto è partito da una frase scritta su Facebook da Manuel Züger, vicepresidente della sezione Udc della Wägital, una poco popolosa vallata al confine con il canton Glarona. ‘Das Einzige, was wieder nach Deutschland gehörte, ist ein neuer Onkel Dolf’ (letteralmente: l'unica cosa che appartiene di nuovo alla Germania è un nuovo zio Adolfo), scriveva Züger. Stando al domenicale il presidente cantonale Roland Lutz si è subito mosso, definendo l'affermazione “inaccettabile e intollerabile”. 

L’imprenditore ha chiesto le dimissioni di Züger e – nel caso queste non fossero state presentate – l’espulsione da parte della sua sezione. Quest’ultima ha però ha difeso Züger: in un comunicato sostiene che con ‘Onkel Dolf’ non è da intendersi il dittatore nazista morto nel 1945 a Berlino, bensì Dolf Sternberger (1907-1989), un sociologo tedesco all’origine fra l’altro del concetto di patriottismo costituzionale, poi largamente ripreso da altri studiosi.

Una spiegazione a cui però i vertici cantonali non hanno creduto. È quindi stato lanciato l’ultimatum: se entro domani la sezione di Wägital non si spiegherà verrà esclusa completamente dall’Udc, con decisione che sarà presa il prossimo 8 gennaio dalla direzione, ha indicato Lutz al ‘SonntagsBlick’.

Non è la prima volta che il cantone fa parlare di sé per episodi che possono collegarlo all’estrema destra. In marzo un gruppo di tredici persone aveva sfilato al carnevale di Svitto in abiti del Ku Klux Klan, il movimento suprematista bianco americano. In aprile un giovane esponente dell’Udc aveva invece dovuto lasciare il partito in seguito all’apertura di un’inchiesta penale nei suoi confronti: aveva attaccato con dello spray al peperoncino il partecipante a una manifestazione antirazzista organizzata proprio come risposta alla sfilata del Ku Klux Klan. 

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